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MotoGP, Francesco Bagnaia sgrida Nakagami: “Gli si è chiuso il cervello. Posso recuperare su Quartararo”

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Francesco Bagnaia ha terminato il suo GP di Catalogna alla curva 1 del primo giro. Il centauro della Ducati era scattato dalla seconda piazzola, la partenza non era stata delle migliori ma era comunque riuscito a conservare il terzo posto alle spalle di Aleix Espargarò e Fabio Quartararo. Proprio mentre stava affrontando la curva, il piemontese è stato centrato da Takaaki Nakagami. Il giapponese è rinvenuto fortissimo dalle retrovie, si è messo in scia al nostro portacolori, ma ha frenato male ed è caduto.

Durante la scivolata, l’alfiere della Honda ha colpito con il casco la ruota posteriore della moto del centauro italiano. Francesco Bagnaia è inevitabilmente caduto ed è finito nella ghiaia, concludendo con grande anticipo la propria gara. Si tratta di uno zero pesantissimo per il ribattezzato Pecco, che ora rischia di essere uscito dalla lotta per la conquista del titolo iridato.

Francesco Bagnaia ha analizzato l’episodo ai microfoni di Sky Sport MotoGP: “Sono contento che Nakagami stia bene e CHE non abbia problemi. Alla prima curva del primo giro non serve fare così, soprattutto se parti 12°: hai già recuperato posizioni, aspetti. Lui è solito fare queste cose ed è brutto perché sono caduto io. Le gare sono anche queste, è accaduto a me qualche settimana fa”.

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Il centauro della Ducati guarda comunque al futuro: “Arrivano gare dove possiamo fare bene e recuperare punti, non è facile con un Quartararo così in forma e che ha trovato la quadra della moto. Lo scorso anno eravano a 70 punti e abbiamo finito a -26, cercheremo di fare meglio“.

Il piemontese è tornato sull’episodio della caduta: “Non ci sono piloti cattivi, nessuno ha l’intenzione di farti cadere. Lui ha rischiato per se stesso, ha sbattuto forte con la testa sulla mia moto. Dopo tutti questi anni sono errori che non ti puoi permettere. L’ho difeso in occasione della caduta con Rins, ma oggi mi sembra che oggi non abbia troppe scusanti, sono cose che in MotoGP non possono succedere. Nakagami ha proprio chiuso il cervello, ha staccato in un modo che sarebbe finito nella ghiaia, ma in fondo, non si sarebbe mai fermato. Mi viede da dire come Guido venerdì (scherza parlando di Guido Meda durante una ricognizione del venerdì, n.d.r.)“.

Francesco Bagnaia ha poi concluso: “Ci fosse una regola che mi aggiungono 20 punti perché ero veloce lo accetterei, abbiamo fatto 0 come a Le Mans. Un po’ di errori li ho fatti io, un po’ come squadra, a volte capitano queste cose e non ci puoi fare niente. L’importante è essere consapevoli della nostra velocità. Sono contento di avere un avversario come Quartararo. tutti tirano in ballo i magnifici quattro, ma Quartararo è uno dei piloti più forti ce ci siano mai stati ed è bello che sia così“.

Foto: MotoGP. com Press