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MotoGP, Fabio Quartararo tirerà il colpo del K.O. tra la Germania e l’Olanda per poi correre da ragioniere?

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“Come passa il tempo quando ci si diverte” recita un vecchio detto popolare. Niente di più vero, perché senza neppure accorgercene siamo già arrivati quasi a metà della stagione di MotoGP! Il Gran Premio di Catalogna, disputatosi ieri pomeriggio, ha infatti rappresentato la nona delle venti tappe di quest’anno. Nonostante si sia solamente a metà del guado, sembra però evidente come il sentiero di questo Mondiale possa a breve ricongiungersi con quello già percorso nel 2021, terminato con un trionfo di Fabio Quartararo.

Ieri Francesco Bagnaia ed Enea Bastianini hanno incassato il terzo “zero” del loro 2022. Troppi passaggi a vuoto, per una ragione o per un’altra. Significa che i due italiani sono finiti gambe all’aria una volta su tre. La conseguenza è una classifica generale impietosa, perché non sono più padroni del loro destino. Ragionando per estremi, se anche uno dei due dovesse vincere tutte le undici gare restanti, non avrebbe alcuna garanzia di laurearsi Campione, perché il francese potrebbe difendersi a furia di piazzamenti.

Il Montmelò rischia di rappresentare un autentico punto di svolta, perché ha dimezzato il novero di pretendenti al titolo rimasti e, al tempo stesso, indebolito la posizione di Aleix Espargarò. La clamorosa gaffe commessa ieri dallo spagnolo non gli è costata solo il secondo posto, ma anche 9 preziosissimi punti in classifica generale. Pochi? Niente affatto se si sta inseguendo e, soprattutto, se si è costretti a correre di rimessa. Il catalano dell’Aprilia è l’unico ad avere la medesima solidità di rendimento di Quartararo, ma è quasi sempre un passo indietro.

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In altre parole, l’unica possibilità di Aleix è quella di navigare costantemente nei quartieri nobili delle classifiche, sperando che El Diablo scivoli su qualche buccia di banana. Almeno due, perché ora il francese ha 22 lunghezze di vantaggio. Considerando come solo metà della stagione sia andato in archivio, questo margine ci dice come il transalpino potrebbe permettersi un errore in più dell’iberico. Va però rimarcato come Quartararo vanti una solidità mostruosa, avendo sbagliato solo una volta nelle ultime 27 gare disputate!

A questo punto viene da chiedersi se proseguirà o meno la striscia di secondi posti italiani in classifica generale. Già, perché incredibilmente dal 2014 in poi la piazza d’onore in Campionato è sempre stata occupata da un centauro del Bel Paese (Valentino Rossi dal 2014 al 2016, Andrea Dovizioso dal 2017 al 2019, Franco Morbidelli nel 2020 e Francesco Bagnaia nel 2021). Avere ragione di questo Espargarò non sarà semplicissimo, soprattutto se dovesse continuare con questa consistenza.

Ora si andrà al Sachsenring e poi ad Assen, due piste dove Quartararo potrebbe tirare il definitivo colpo del K.O. anche all’ultimo rivale rimasto. Se così fosse, El Diablo potrebbe approcciare la pausa estiva in assoluta tranquillità, tornando con la consapevolezza di potersi permettere di correre da ragioniere nella seconda metà di 2022.

Foto: MotoGPpress.com