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Formula 1

F1, Max Verstappen: “Il problema del porpoising? Ci sono sport più pericolosi del nostro”

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C’è di cui discutere. Quanto è accaduto alla vigilia del GP del Canada, nono round del Mondiale 2022 di F1, alimenta i confronti. La Federazione Internazionale, come è noto, ha deciso di intervenire in merito al problema del porpoising, giustificando la propria presa di posizione per motivi di sicurezza. E così, salvo ripensamenti, si dovrebbe già dal prossimo appuntamento di Silverstone andare a incidere sulle monoposto, sulla base di alcuni parametri che dovranno essere rispettati.

Una decisione che ha avuto delle reazioni e dal punto di vista del campione del mondo in carica, Max Verstappen, c’è poco accordo: “Ci sono tanti sport che portano ad un danneggiamento del corpo a livello generale. Quando ti ritiri a fine carriera, non sarai mai com’eri a 20 anni, va semplicemente così. I calciatori hanno problemi alle ginocchia, i piloti di Motocross o MotoGP patiranno le conseguenze delle ossa che si sono rotti. Noi siamo preparati per tutto questo“, ha dichiarato Verstappen (fonte: Racefans. net).

Sicuramente il porpoising che stiamo riscontrando al momento non è bello e non penso sia corretto. Ma alcuni team sono riusciti a gestire tutto questo molto meglio di altri, dunque una soluzione c’è. Non credo che si debba drammatizzare più del dovuto ciò che sta accadendo”, ha aggiunto l’olandese.

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Vedremo a questo punto quali saranno le conseguenze sul Circus e quali potranno essere le vetture più avvantaggiate da questo cambio regolamentare in corsa.

Foto: LiveMedia/Antonin Vincent / Dppi/DPPI