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Formula 1

F1, Lewis Hamilton: “La gara più dura della mia vita a livello fisico. Il porpoising? Non sappiamo cosa fare…”

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L’immagine di Lewis Hamilton sofferente al termine del Gran Premio dell’Azerbaijan, ottavo appuntamento del Mondiale di Formula Uno 2022, ha davvero lasciato tutti a bocca aperta. Sul tracciato cittadino di Baku il famigerato effetto porpoising ha decisamente reso la vita impossibile ai piloti della Mercedes, con un “saltellamento” in rettilineo che ha raggiunto livelli davvero allarmanti.

Prima del via della gara, poi vinta da Max Verstappen davanti a Sergio Perez, il team principal della scuderia di Brackley, Toto Wolff, aveva annunciato come fosse tutt’altro che da sottovalutare che il “Re Nero” potesse essere in grado di tagliare il traguardo visto il dolore alla schiena provocato dal porpoising. Invece, il 7 volte campione del mondo ce l’ha fatta e ha anche centrato una bella quarta posizione.

Il suo commento al termine della gara di Baku ai microfoni di Sky Sport, tuttavia, conferma la complicatissima situazione della sua W13: “Penso che senza dubbio sia stata la gara più dura della mia carriera a livello fisico e di dolore. Tuttavia siamo stati in grado di conquistare un risultato incredibile visti i presupposti, portando punti pesanti per il team. Penso che George Russell sia stato in grado di soffrire meno da questo punto vista”.

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Lewis Hamilton prosegue nel suo racconto: “Penso che fare meglio di terzo e quarto oggi fosse davvero impensabile viste le difficoltà che abbiamo a livello di vettura. Sappiamo di avere una ottima affidabilità, per cui quando risolveremo i problemi di saltellamento potremo combattere davvero ma, sinceramente, non sappiamo cosa fare”. 

Foto: LPS DPPI