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F1, GP Gran Bretagna 2022. Leclerc e Ferrari vogliono riaprire il Mondiale in 4 mosse. La reazione parte da Silverstone

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Dopo una settimana di pausa, il Mondiale di Formula Uno si appresta a ripartire dalla Gran Bretagna. Domenica si corre a Silverstone, dove comincerà il lungo tour de force di luglio. Difatti sono previsti ben quattro Gran Premi nell’arco di cinque weekend, i quali dovrebbero definire (forse in maniera definitiva) i connotati della stagione 2022. Il prossimo mese sarà quello della verità per capire se Max Verstappen e la Red Bull sono destinati a una cavalcata trionfale verso il titolo iridato, oppure se Charles Leclerc e la Ferrari possono essere degli sfidanti credibili.

Da Imola in poi, l’olandese ha inanellato un’impressionante sequenza di cinque vittorie e un terzo posto. Contemporaneamente, il monegasco ha raccolto solamente un podio (la seconda piazza di Miami), incassando peraltro due pesantissimi ritiri (Barcellona e Baku, dove avrebbe potuto vincere). Di conseguenza, il ventiquattrenne del Principato è sprofondato a -49 dal coetaneo del Limburgo, mentre il Cavallino Rampante si ritrova a -76 dal Drink Team nella graduatoria costruttori. Conscia della situazione, la Scuderia di Maranello ha deciso di “prendere la rincorsa” in Canada, omologando la quarta power unit stagionale per il proprio uomo di punta. La strategia è chiaramente quella di andare all’attacco da qui a fine mese, alternando le due nuove unità motrici inaugurate a Montreal.

Silverstone, Spielberg, Le Castellet e Budapest stabiliranno le sorti del 2022 ferrarista. Se si dovesse recuperare terreno, allora si potrà tentare l’assalto all’Iride nella seconda parte di stagione. Altrimenti, durante la pausa di agosto, si valuterà quale strategia seguire in autunno, compresa quella di evitare di investire risorse nella corsa a un Mondiale che sarebbe ormai improbabile (o addirittura compromesso), concentrando gli sforzi in ottica 2023. Tutto però dipende dall’esito delle gare previste in Gran Bretagna, Austria, Francia e Ungheria.

F1, Gran Bretagna ultima spiaggia per Ferrari? Se Red Bull vince a Silverstone, il Mondiale 2022 è “finito”. Lo dice la storia!

Silverstone storicamente dice bene a Leclerc, che qui si è sempre reso protagonista di prestazioni eccellenti. Nel recente passato il monegasco ha dimostrato di poter superare i limiti della propria vettura, portando sul podio l’orribile SF1000 del 2020 e sfiorando il successo con la dignitosa, ma non certo eccezionale, SF21 dello scorso anno. La F1-75 del 2022 grosse lacune non ne ha, quindi se i precedenti sono questi è lecito aspettarsi di vedere Lord Perceval in piena lotta per vincere. D’altronde l’autodromo inglese è stato teatro della sua performance più brillante del 2021 e di una delle migliori del 2020. Interrompere la sequenza vincente di Verstappen e della Red Bull sarebbe imperativo sia sul piano aritmetico che su quello del morale, allo scopo di lanciare un forte segnale nella lotta per un Mondiale che, altrimenti, rischia di chiudersi troppo in fretta.

MONDIALE PILOTI (9 GP SU 22)
175 – VERSTAPPEN Max (Red Bull)
129 – PEREZ Sergio (Red Bull)
126 – LECLERC Charles (Ferrari)

111 – RUSSELL George (Mercedes)
102 – SAINZ Carlos Jr. (Ferrari)
77 – HAMILTON Lewis (Mercedes)
50 – NORRIS Lando (McLaren)
46 – BOTTAS Valtteri (Alfa Romeo)
39 – OCON Esteban (Alpine)
18 – ALONSO Fernando (Alpine)

MONDIALE COSTRUTTORI (9 GP SU 22)
304 – REDBULL
228 – FERRARI
188 – MERCEDES
65 – MCLAREN-Mercedes
57 – ALPINE-Renault
51 – ALFA ROMEO-Ferrari
27 – ALPHA TAURI – RedBull
16 – ASTON MARTIN-Mercedes
15 – HAAS-Ferrari
3 – WILLIAMS-Mercedes

Foto: LivePhotoSport