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Formula 1

F1, Charles Leclerc: “Ho dato tutto. Nel passo gara siamo cresciuti con gli aggiornamenti”

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Charles Leclerc non smette di stupire al sabato e non può che festeggiare dopo aver centrato la pole position anche del Gran Premio dell’Azerbaijan, ottavo appuntamento del Mondiale di Formula Uno 2022. Sul tracciato cittadino di Baku il monegasco ha sfogato tutta la rabbia di Montecarlo andando a stampare un tempo clamoroso (1:41.359) andando a precedere Sergio Perez, Max Verstappen e Carlo Sainz.

Quindicesima pole position in carriera per il monegasco (ottava prima fila consecutiva, un risultato che mancava dai tempi di Michael Schumacher tra 2002 e 2003), la numero sei di questa annata, e la conferma che la sua F1-75 nonostante parecchio porpoising nel T3, non ha nulla da invidiare alle Red Bull, che partivano come favorite in questo weekend sulle sponde del Mar Caspio. Domani tutto sarà rimesso in palio in una gara che si annuncia quanto mai delicata e da non fallire per la scuderia di Maranello.

Il suo racconto del giro decisivo per la pole position non smuove troppo il pilota classe 1997: “Diciamo che mi è sembrato bello – sorride, nel corso delle interviste di rito post qualifica, oggi condotte da Martin Brundle – ogni pole position è bella, ovviamente, però questa non me l’aspettavo dato che pensavo che le Red Bull fossero più forti soprattutto dopo il Q1 ed il Q2. Nell’ultimo tentativo, come sempre, ho messo tutto quello che avevo e ce l’ho fatta”.

F1, Charles Leclerc centra la quarta pole position consecutiva a Baku! Battuti Perez e Verstappen, 4° Sainz

A questo punto il portacolori della Ferrari prova a fare le carte in vista della delicatissima gara di domani: “Sono davvero entusiasta per quello che succederà. Dovremo affrontare alcuni punti difficili, come la gestione delle gomme. Sarà un aspetto decisivo, ma a Barcellona e Montecarlo stavo procedendo nella giusta maniera. A livello di passo gara siamo cresciuti molto dopo gli aggiornamenti e sarà davvero interessante se saremo in grado di fare bene anche qui”. 

Foto: LPS Florent Gooden DPPI