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DIRETTA F1, GP Baku 2022 LIVE: motore di Leclerc in fumo. Binotto: “Penalità sicura”. Wolff si sfoga: “Macchina di m…”

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PERCHE’ LECLERC E SAINZ SI SONO RITIRATI: COSA E’ SUCCESSO ALLE FERRARI

VIDEO: IL MOTORE DI CHARLES LECLERC ANDATO IN FUMO

MATTIA BINOTTO: “DI SICURO ARRIVERA’ LA PENALITA’, MA NON LA TEMIAMO E NON CI ARRENDIAMO”

L’ORDINE D’ARRIVO DELLA GARA

LA CRONACA DELLA GARA

CHARLES LECLERC: “FA MALE, L’AFFIDABILITA’ E’ DIVENTATA UN PROBLEMA”

CARLOS SAINZ: “SIAMO SORPRESI, MA LA SQUADRA E’ UNITA”

MAX VERSTAPPEN: “AVREI VINTO LO STESSO ANCHE SENZA IL RITIRO DELLE FERRARI”

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LA CLASSIFICA DEL MONDIALE PILOTI

LA CLASSIFICA DEL MONDIALE COSTRUTTORI

FERRARI CON MOTORE DEPOTENZIATO IN CANADA

VIDEO MATTIA BINOTTO: “ABBIAMO SPINTO TANTO SULLA POWER-UNIT, AFFIDABILITA’ NON AL 100%”

VIDEO, LA RED BULL CHIEDE A PEREZ DI FAR PASSARE VERSTAPPEN: “NON LOTTARE…”

14.53 Grazie per averci seguito e buon proseguimento di pomeriggio. Un saluto sportivo.

14.51 Ora sembra tutto nero, bisogna sforzarsi di guardare i lati positivi. Il primo è che mancano ancora 14 gare al termine del Mondiale. Il secondo è che già in Canada tra una settimana ci sarà l’occasione per il riscatto.

14.51 La classifica costruttori:

1. Red Bull 279

2. Ferrari 199

3. Mercedes 161

4. McLaren 65

5. Alpine 47

6. Alfa Romeo 41

7. AlphaTauri 27

8. Haas 15

8. Aston Martin 15

10. Williams 3

14.50 La classifica completa del Mondiale piloti:

1. Max Verstappen (Red Bull) 150

2. Sergio Perez (Red Bull) 129

3. Charles Leclerc (Ferrari) 116

4. George Russell (Mercedes) 99

5. Carlos Sainz (Ferrari) 83

6. Lewis Hamilton (Mercedes) 62

7. Lando Norris (McLaren) 50

8. Valtteri Bottas (Alfa Romeo) 40

9. Esteban Ocon (Alpine) 31

10. Fernando Alonso (Alpine) 16

10. Pierre Gasly (AlphaTauri) 16

12. Kevin Magnussen (Haas) 15

12. Daniel Ricciardo (McLaren) 15

14. Sebastian Vettel (Aston Martin) 13

15. Yuki Tsunoda (AlphaTauri) 11

16. Alexander Albon (Williams) 3

17. Lance Stroll (Aston Martin) 2

18. Zhou Guanyu (Alfa Romeo) 1

19. Mick Schumacher (Haas) 0

20. Nicholas Latifi (Williams) 0

14.50 Nel Mondiale costruttori la Red Bull si porta a +80 sulla Ferrari: 279 contro 199.

14.48 In classifica generale Max Verstappen sale a 150 punti, +21 su Perez. Leclerc scivola a -34.

14.42 Da segnalare anche i ritiri della Haas di Magnussen e dell’Alfa Romeo di Zhou: entrambe le macchine sono motorizzate Ferrari.

14.41 Ricordiamo che Sainz si è ritirato per un problema idraulico, Leclerc ha rotto il motore mentre si trovava in testa. Le due Ferrari non sono arrivate neanche a metà gara.

14.40 Verstappen in classifica si porta a +34 su Leclerc, che è stato scavalcato anche da Perez.

14.39 L’ordine d’arrivo della gara:

1 Max VERSTAPPEN Red Bull RacingLEADER 2
2 Sergio PEREZ Red Bull Racing+20.823 2
3 George RUSSELL Mercedes+45.995 2
4 Lewis HAMILTON Mercedes+71.679 2
5 Pierre GASLY AlphaTauri+77.299 1
6 Sebastian VETTEL Aston Martin+84.443 1
7 Fernando ALONSO Alpine+89.030 1
8 Daniel RICCIARDO McLaren+92.141 1
9 Lando NORRIS McLaren+92.940 1
10 Esteban OCON Alpine+108.249 1
11 Valtteri BOTTAS Alfa Romeo1 L 1
12 Alexander ALBON Williams1 L 2
13 Yuki TSUNODA AlphaTauri1 L 2
14 Mick SCHUMACHER Haas F1 Team1 L 2
15 Nicholas LATIFI Williams1 L 2

14.38 Max Verstappen vince il GP di Azerbaijan davanti al compagno di squadra Sergio Perez: doppietta Red Bull. Il punto di bonus per il giro veloce va a Perez. 3° Russell, al 2° podio stagionale.

51° giro/51 Per 4 millesimi Verstappen non riesce a stabilire il giro veloce. Siamo nell’ultima tornata.

50° giro/51 Ora Verstappen prova ad effettuare il giro veloce. Non sarà semplice, perché la squadra gli ha chiesto di non utilizzare il DRS.

49° giro/51 Verstappen porta a 19″3 sul vantaggio su Perez. Russell è 3° a 42″6, Hamilton 4° a 1’07”.

48° giro/51 Stroll rientra ai box e si ritira: il canadese era 14°.

48° giro/51 Leclerc sin qui ha ottenuto 6 pole su 8 gare, ma appena 2 vittorie. I Mondiali non si vincono al sabato.

48° giro/51 Max Verstappen ormai avviato verso la 25ma vittoria in carriera.

47° giro/51 Si sono ritirati quattro piloti, tutti motorizzati Ferrari.

46° giro/51 La classifica aggiornata:

1 Max VERSTAPPEN Red Bull RacingLEADER 2
2 Sergio PEREZ Red Bull Racing+17.938 2
3 George RUSSELL Mercedes+40.643 2
4 Lewis HAMILTON Mercedes+64.758 2
5 Pierre GASLY AlphaTauri+66.122 1
6 Sebastian VETTEL Aston Martin+73.807 1
7 Fernando ALONSO Alpine+79.601 1
8 Daniel RICCIARDO McLaren+80.899 1
9 Lando NORRIS McLaren+83.425 1
10 Esteban OCON Alpine+95.053 1
11 Valtteri BOTTAS Alfa Romeo+102.336 1
12 Alexander ALBON Williams+104.927 2
13 Yuki TSUNODA AlphaTauri1 L 2
14 Lance STROLL Aston Martin1 L 1
15 Mick SCHUMACHER Haas F1 Team1 L 2
16 Nicholas LATIFI Williams1 L 2

45° giro/51 Cinque secondi di penalità a Latifi per non aver rispettato le bandiere blu per il doppiaggio.

44° giro/51 Hamilton, grazie al DRS, svernicia Gasly e lo infila all’interno.

44° giro/51 La prossima sarà una nuova gara “di motore” in Canada, dunque ancora favorevole alla Red Bull. Ma ormai fare questi discorsi non ha più senso. Forse per la Ferrari ora, facendo un paragone con il ciclismo, è meglio concentrarsi sulle singole tappe più che sulla classifica. Quella andrà guardata più avanti.

43° giro/51 Buona gara sinora per Vettel, sesto davanti ad Alonso.

42° giro/51 Hamilton si porta a 2″8 da Gasly, può andare a prendersi la quarta posizione.

41° giro/51 Russell si conferma un pilota solidissimo, in grado di raccogliere il massimo possibile in tutte le condizioni. Oggi sta per agguantare un podio prezioso.

39° giro/51 Problema al DRS per Tsunoda, rientra ai box ed i meccanici provano a rimediare.

38° giro/51 Verstappen guida la gara con 15″0 su Perez e 35″ su Russell.

38° giro/51 Si migliora Verstappen, ma per il momento non riesce a riprendersi il punto di bonus.

37° giro/51 COLPO DI SCENA! 1’46″046 per Perez, firma il giro veloce e scippa il punto di bonus a Verstappen. Ora l’olandese sarà costretto a spingere.

37° giro/51 Schumacher vinse il primo Mondiale in Ferrari al suo quinto anno. Questo per dire che non è così facile vincere un titolo al primo tentativo, anzi. La Ferrari è passata dal farsi doppiare nel 2020 ad essere comunque distante anni luce da Red Bull e Mercedes nel 2021. Con il nuovo regolamento ha ritrovato competitività, ma da lì a vincere il Mondiale è tutto un altro paio di maniche.

36° giro/51 La classifica della gara:

1 Max VERSTAPPEN Red Bull RacingLEADER 2
2 Sergio PEREZ Red Bull Racing+12.833 2
3 George RUSSELL Mercedes+30.866 2
4 Pierre GASLY AlphaTauri+41.104 1
5 Yuki TSUNODA AlphaTauri+54.177 1
6 Lewis HAMILTON Mercedes+54.894 2
7 Sebastian VETTEL Aston Martin+56.182 1
8 Fernando ALONSO Alpine+63.624 1
9 Daniel RICCIARDO McLaren+69.066 1
10 Lando NORRIS McLaren+74.546 1
11 Esteban OCON Alpine+84.310 1
12 Valtteri BOTTAS Alfa Romeo+95.075 1
13 Alexander ALBON Williams+106.468 2
14 Lance STROLL Aston Martin+111.804 1
15 Mick SCHUMACHER Haas F1 Team1 L 2
16 Nicholas LATIFI Williams1 L 2

35° giro/51 Si riparte dopo la Virtual Safety Car.

34° giro/51 E’ andato in fumo il motore Ferrari della Haas di Magnussen. Dire che è un incubo è poco.

34° giro/51 Virtual Safety Car: Verstappen e Perez ne approfittano per montare gomme hard nuove. Pit-stop anche per Russell.

33° giro/51 RITIRO PER KEVIN MAGNUSSEN! La Haas è un’altra macchina motorizzata dalla Ferrari. Allucinante…

32° giro/51 Con quella di oggi, la Red Bull avrà vinto ben 6 gare sulle 8 disputate. Il rischio che questo Mondiale diventi a senso unico sta diventando concreto. Toccherà alla Ferrari provare ad invertire l’inerzia, ma le ultime gare, tra ritiri ed errori di strategia, rendono l’orizzonte piuttosto nebuloso.

31° giro/51 Via radio dicono a Verstappen che sta andando troppo forte e che non serve spingere così tanto. Russell, che è terzo in classifica, è distante 20 secondi dalla vetta.

30° giro/51 Hamilton fa sapere via radio che, a causa del porpoising accentuato, ha tanto dolore alla schiena.

30° giro/51 Leclerc a SkySport: “Fa male, sono un po’ di gare che c’è la competitività, ma i risultati non arrivano. 25 punti persi sono tanti. L’affidabilità sembra diventata un problema“.

29° giro/51 Verstappen ha in tasca anche il punto di bonus per il giro veloce: nessuno glielo porterà via.

28° giro/51 Perez, che ha lasciato passare Verstappen senza esitazioni, al momento è distante 7″2 dal compagno di squadra. Le Red Bull ora non stanno spingendo al massimo.

27° giro/51 Abbiamo appena scavallato il giro di boa di metà gara, ma questa corsa ormai non ha più nulla da dire. Ve lo diciamo con onestà, amici di OA Sport.

26° giro/51 Ritiro per problemi tecnici per Zhou con l’Alfa Romeo motorizzata Ferrari…Piove sul bagnato.

25° giro/51 Vettel supera Ocon con una staccata all’esterno e si prende l’ottava posizione.

25° giro/51 Salvo nuovi colpi di scena, Verstappen andrà via da Baku con un vantaggio di ben 35 punti su Leclerc. Adesso si fa davvero durissima. La Ferrari è superiore in qualifica, ma non serve a nulla per vincere i Mondiali. La Red Bull in gara sembra avere sempre qualcosa in più. Se poi manca anche l’affidabilità…

25° giro/51 E’ un peccato perché Leclerc, nonostante la brutta partenza, si trovava comunque in testa alla gara: la scelta di anticipare il pit-stop in regime di Virtual Safety Car si era rivelata corretta, anche se non sapremo mai se le gomme avrebbero retto sino al termine della gara.

24° giro/51 La classifica dopo il ritiro di Leclerc:

1 Max VERSTAPPEN Red Bull RacingLEADER 1
2 Sergio PEREZ Red Bull Racing+6.248 1
3 George RUSSELL Mercedes+15.408 1
4 Pierre GASLY AlphaTauri+35.386 1
5 Daniel RICCIARDO McLaren+36.359 – –
6 Lewis HAMILTON Mercedes+38.284 1
7 Yuki TSUNODA AlphaTauri+43.407 1
8 Esteban OCON Alpine+45.175 – –
9 Sebastian VETTEL Aston Martin+45.684 1
10 Guanyu ZHOU Alfa Romeo+46.036 1
11 Kevin MAGNUSSEN Haas F1 Team+48.664 1
12 Fernando ALONSO Alpine+51.463 1
13 Valtteri BOTTAS Alfa Romeo+55.004 – –
14 Lance STROLL Aston Martin+55.860 – –
15 Alexander ALBON Williams+56.376 1
16 Lando NORRIS McLaren+58.400 1
17 Mick SCHUMACHER Haas F1 Team+70.387 1

23° giro/51 Le immagini del motore in fumo di Leclerc:

22° giro/51 Così affidabile ad inizio anno, la Ferrari ora si è riscoperta fragile. Forse la competitività della Red Bull ha portato la scuderia di Maranello a spingere oltre il limite.

20° giro/51 DISASTRO TOTALE! Charles Leclerc ha rotto il motore, la Ferrari va in fumo. Questo è un colpo durissimo. Entrambe le Rosse ritirate e non siamo neanche a metà gara…

20° giro/51 Leclerc ha gomme più “vecchie’ di 10 giri rispetto a Verstappen, sono tanti. Davvero ora la Ferrari dovrà incrociare le dita e sperare che il monegasco possa farcela ad andare all’arrivo con queste mescole: un nuovo pit-stop significherebbe farsi superare sia da Verstappen sia da Perez.

19° giro/51 Carlos Sainz ha accusato un problema di natura idraulica.

19° giro/51 Pit-stop per Verstappen, 3″5 la sua durata. Per lui gomme hard. Rientra in pista in seconda posizione a 13″6 da Leclerc.

18° giro/51 Hamilton attacca Ocon all’interno e si prende la nona posizione. Ricordiamo che il compagno di squadra Russell è 4°…

18° giro/51 Verstappen perde 9 decimi da Leclerc, ma non sta crollando come Perez. L’olandese sta gestendo al meglio le gomme. Leclerc ha gomme più “vecchie” rispetto a Perez di 7 giri, mentre l’olandese deve ancora fermarsi.

17° giro/51 Leclerc ora è in seconda posizione a 8″5 da Verstappen, che deve ancora fermarsi.

17° giro/51 Pit-stop per Perez, anche in questo caso molto lento (5″7). Gomme dure anche per il messicano.

16° giro/51 Intanto Sainz arriva al muretto e viene rincuorato da Binotto con una pacca sulla spalla.

16° giro/51 Potrebbe anche essere che ora la Red Bull tenga in pista Perez per farsi raggiungere da Leclerc e fargli da tappo, consentendo a Verstappen di fuggire via.

16° giro/51 Perez è in crisi, perde 2″5 da Leclerc.

15° giro/51 Fermandosi ora, le Red Bull si ritroverebbero alle spalle di Leclerc. Per questo cercheranno di allungare il più possibile lo stint con le medie, per poi avere gomme hard più fresche nel finale.

15° giro/51 Abbiamo immaginato bene…Come previsto, Perez lascia passare Verstappen, che prende la vetta della corsa. “OBBEDISCO!”.

14° giro/51 Verstappen si è portato a 9 decimi da Perez: cosa farà ora la Red Bull? Noi lo immaginiamo…

14° giro/51 1’47″531 per Leclerc, giro veloce della gara. Guadagna in un colpo solo 1″3 su Perez e 1″0 su Verstappen.

14° giro/51 La classifica aggiornata. Leclerc e Russell hanno già effettuato la sosta per il cambio gomme:

1 Sergio PEREZ Red Bull RacingLEADER – –
2 Max VERSTAPPEN Red Bull Racing+1.480 – –
3 Charles LECLERC Ferrari+13.464 1
4 George RUSSELL Mercedes+27.366 1
5 Fernando ALONSO Alpine+31.147 – –
6 Lando NORRIS McLaren+32.346 – –
7 Daniel RICCIARDO McLaren+34.210 – –
8 Pierre GASLY AlphaTauri+36.124 1
9 Esteban OCON Alpine+40.050 – –
10 Sebastian VETTEL Aston Martin+40.483 1
11 Lewis HAMILTON Mercedes+44.765 1
12 Yuki TSUNODA AlphaTauri+46.188 1
13 Valtteri BOTTAS Alfa Romeo+48.000 – –
14 Lance STROLL Aston Martin+49.467 – –
15 Guanyu ZHOU Alfa Romeo+50.103 1
16 Kevin MAGNUSSEN Haas F1 Team+51.383 1
17 Alexander ALBON Williams+59.758 1
18 Mick SCHUMACHER Haas F1 Team+65.959 1
19 Nicholas LATIFI Williams+78.298 1

13° giro/51 Ora Leclerc, se davvero vorrà andare sino in fondo con queste mescole, dovrà essere delicatissimo nella guida per gestire al meglio le gomme.

12° giro/51 Al momento Perez è al comando con 1″7 su Verstappen e 14″8 su Leclerc, che a differenza delle Red Bull ha già effettuato il pit-stop. Resta da capire se potrà andare sino in fondo con queste gomme dure, la gara è ancora agli albori.

11° giro/51 Nuovo problema di affidabilità dunque per la Ferrari. Davvero non ci voleva, Carlos Sainz è sfortunatissimo.

10° giro/51 Un meccanico non è riuscito a smontare subito il carrello che solleva l’auto. Da qui il pit-stop lento di Leclerc. In Ferrari sono in grande confusione, anche se la scelta di fermarsi con Virtual Safety Car potrebbe anche rivelarsi buona: staremo a vedere.

10° giro/51 Leclerc approfitta della Virtual Safety Car e si ferma ai box per montare gomme medie. Qualcosa non funziona nel pit-stop, che dura ben 5″4, troppi.

9° giro/51 SI RITIRA CARLOS SAINZ! Colpo di scena inatteso per la Ferrari! Problemi tecnici.

8° giro/51 La gara è ancora lunga, con le gomme dure il trend potrebbe anche mutare.

8° giro/51 Leclerc resta a 2″4 da Perez. E’ indubbio che la Red Bull sia molto più veloce della Ferrari in questo avvio, come dimostra anche il ritardo dalla vetta di Sainz di 7″6: un abisso.

7° giro/51 Sainz invece si trova a 4″3 da Verstappen, tempi altissimi per lo spagnolo.

7° giro/51 Verstappen è vicinissimo a Leclerc, per ora non ha ancora tentato l’affondo.

7° giro/51 E’ nel secondo settore che la Red Bull guadagna costantemente 2-3 decimi sulla Ferrari, che invece si difende meglio nel primo e nel terzo.

6° giro/51 Sembra che Leclerc stia iniziando a prendere il ritmo, si riporta a 2″1. Il suo problema è che Verstappen gli rimane in scia e può utilizzare costantemente il DRS.

5° giro/51 Verstappen è in scia a Leclerc, l’attacco sembra imminente. La Red Bull sta facendo paura in questo avvio.

4° giro/51 Sainz fa sapere via radio di non riuscire a tenere il passo di Verstappen, che infatti è già distante 2″5 per lo spagnolo.

4° giro/51 Leclerc perde altri 4 decimi da Perez, la Ferrari sta facendo fatica ad ingranare. Verstappen è sempre più minaccioso alle spalle del monegasco.

3° giro/51 10 secondi di penalità stop&go per Latifi per aver violato il procedimento di partenza.

3° giro/51 Attenzione a Verstappen che si trova a 9 decimi da Leclerc e potrà dunque utilizzare il DRS.

2° giro/51 Il messicano è scatenato, ha già guadagnato 1″9 su Leclerc, che ora deve guardarsi le spalle da Verstappen.

2° giro/51 Perez ha avuto uno spunto migliore al rilascio della frizione. Ha proprio bruciato Leclerc, infilandolo all’interno.

1° giro/51 La classifica dopo la partenza:

1 Sergio PEREZ Red Bull RacingLEADER – –
2 Charles LECLERC Ferrari+1.379 – –
3 Max VERSTAPPEN Red Bull Racing+2.261 – –
4 Carlos SAINZ Ferrari+3.370 – –
5 George RUSSELL Mercedes+4.132 – –
6 Pierre GASLY AlphaTauri+4.868 – –
7 Lewis HAMILTON Mercedes+5.422 – –
8 Sebastian VETTEL Aston Martin+6.113 – –
9 Yuki TSUNODA AlphaTauri+6.898 – –
10 Fernando ALONSO Alpine+7.362 – –
11 Lando NORRIS McLaren+7.952 – –
12 Daniel RICCIARDO McLaren+8.613 – –
13 Esteban OCON Alpine+9.022 – –
14 Guanyu ZHOU Alfa Romeo+9.485 – –
15 Valtteri BOTTAS Alfa Romeo+9.885 – –
16 Alexander ALBON Williams+10.449 – –
17 Lance STROLL Aston Martin+10.841 – –
18 Kevin MAGNUSSEN Haas F1 Team+11.247 – –
19 Nicholas LATIFI Williams+11.929 – –
20 Mick SCHUMACHER Haas F1 Team+12.459 – –

1° giro/51 Pessimo avvio di Leclerc, Perez lo passa alla prima curva e si porta al comando. 3° Verstappen, 4° Sainz.

SEMAFORO VERDE! Iniziato il GP di Azerbaijan 2022 di F1!

13.02 Ci siamo, i piloti vanno a posizionarsi sulla griglia di partenza.

13.01 Magnussen, Vettel e Stroll partono con gomme usate.

13.00 Giro di formazione!

12.58 In generale gomme medie per tutti, tranne per Ricciardo, Ocon, Bottas, Stroll e Schumacher: questi ultimi partono con le dure.

12.57 Tutti i top10 partono con gomme medie.

12.56 Dopo l’ottimo avvio di stagione della Ferrari, la Red Bull ha invertito l’inerzia del Mondiale, vincendo le ultime quattro gare di fila. Tutto però resta apertissimo, le classifiche sono corte, in particolare quella piloti.

12.55 Saranno 51 i giri da percorrere.

12.53 Sulla carta si dovrebbe effettuare una sola sosta ai box. E’ chiaro che eventuali Safety Car o bandiere rosse potrebbero cambiare tutto: in quei frangenti bisogna rimanere lucidi e farsi trovare pronti.

12.52 Mattia Binotto a SkySport: “A Sainz non servirà essere aggressivo in partenza, su questa pista la gara è lunga e può succedere di tutto. Gerarchie con Leclerc non ce ne sono, pensiamo solo a massimizzare il risultato“.

12.51 La classifica del Mondiale costruttori:

1. Red Bull 235

2. Ferrari 199

3. Mercedes 134

4. McLaren 59

5. Alfa Romeo 41

6. Alpine 40

7. AlphaTauri 17

8. Haas 15

9. Aston Martin 7

10. Williams 3

12.49 La classifica del Mondiale piloti:

1. Max Verstappen (Red Bull) 125

2. Charles Leclerc (Ferrari) 116

3. Sergio Perez (Red Bull) 110

4. George Russell (Mercedes) 84

5. Carlos Sainz (Ferrari) 83

6. Lewis Hamilton (Mercedes) 50

7. Lando Norris (McLaren) 48

8. Valtteri Bottas (Alfa Romeo) 40

9. Esteban Ocon (Alpine) 30

10. Kevin Magnussen (Haas) 15

11. Daniel Ricciardo (McLaren) 11

12. Yuki Tsunoda (AlphaTauri) 11

13. Fernando Alonso (Alpine) 10

14. Pierre Gasly (AlphaTauri) 6

15. Sebastian Vettel (Aston Martin) 5

16. Alexander Albon (Williams) 3

17. Lance Stroll (Aston Martin) 2

18. Zhou Guanyu (Alfa Romeo) 1

19. Mick Schumacher (Haas) 0

20. Nicholas Latifi (Williams) 0

12.47 Il pilota peggio qualificato capace di vincere è stato Daniel Ricciardo, che nel 2017 si impose scattando dalla 10ma posizione! L’australiano dovette chiudere in anticipo il proprio Q3 a causa di un errore di guida, ma in gara approfittò a meraviglia delle vicissitudini altrui, beneficiando anche delle safety car che gli diedero un grande vantaggio dopo aver azzardato una strategia molto rischiosa.

12.45 In 3 occasioni (60,0%) il vincitore è partito dalla prima fila.

12.43 In 2 occasioni (40,0%) il vincitore è partito dalla pole position.

12.40 Sette dei nove uomini già andati a podio sono tuttora in attività:
3 (1-0-2) – PEREZ Sergio
3 (0-2-1) – VETTEL Sebastian
2 (1-1-0) – BOTTAS Valtteri
2 (1-1-0) – HAMILTON Lewis
1 (1-0-0) – RICCIARDO Daniel
1 (0-0-1) – STROLL Lance
1 (0-0-1) – GASLY Pierre

12.33 In tema di podi, si conferma la distribuzione già vista per vittorie e pole position. In quattro gare a Baku, ben nove piloti diversi sono entrati nella top-three. Fra di essi, un tandem è stato in grado di issarsi a quota tre. Lo compongono Sergio Perez e Sebastian Vettel. Il messicano ha anche ottenuto un successo, mentre il tedesco ha sempre dovuto accontentarsi di piazzamenti.

12.30 Situazione ben diversa sul fronte delle squadre, perché abbiamo un autentico duopolio. La Mercedes ha raccolto 3 successi, a fronte dei 2 firmati dalla Red Bull.

12.23 Il dato più interessante è che sinora a Baku nessun pilota è ancora stato in grado di ripetere una propria affermazione! Infatti nel 2016 si è imposto Nico Rosberg, nel 2017 ha vinto Daniel Ricciardo, nel 2018 il primo a passare sotto la bandiera a scacchi è stato Lewis Hamilton, nel 2019 ha primeggiato Valtteri Bottas e nel 2021 ha trionfato Sergio Perez. Come si può notare, a parte Rosberg gli altri quattro sono tuttora in attività.

12.16 La griglia di partenza della gara:

1 Charles Leclerc (Ferrari)

2 Sergio Perez (Red Bull)

3 Max Verstappen (Red Bull)

4 Carlos Sainz (Ferrari)

5 George Russell (Mercedes)

6 Pierre Gasly (AlphaTauri)

7 Lewis Hamilton (Mercedes)

8 Yuki Tsunoda (AlphaTauri)

9 Sebastian Vettel (Aston Martin)

10 Fernando Alonso (Alpine)

11 Lando Norris (McLaren) Q2

12 Daniel Ricciardo (McLaren) Q2

13 Esteban Ocon (Alpine) Q2

14 Guanyu Zhou (Alfa Romeo) Q2

15 Valtteri Bottas (Alfa Romeo) Q2

16 Kevin Magnussen (Haas) Q1

17 Alexander Albon (Williams) Q1

18 Nicholas Latifi (Williams) Q1

19 Lance Stroll (Aston Martin) Q1

20 Mick Schumacher (Haas) Q1

12.11 La gara inizierà alle ore 13.00.

12.10 Buongiorno amici di OA Sport e benvenuti alla Diretta Live del GP di Azerbaijan 2022 di F1.

PROGRAMMA GARA IN DIRETTA SU SKY

LA PRESENTAZIONE DELLA GARA

Come seguire la gara in tv/streamingLa griglia di partenzaLa cronaca delle qualificheLa presentazione della gara

Buongiorno e bentrovati alla DIRETTA LIVE del GP di Baku, ottavo round del Mondiale 2022 di F1. Sul circuito cittadino dell’Azerbaijan assisteremo a una gara particolarmente tirata e incerta nella quale saranno i dettagli a fare la differenza. Parlando di un tracciato dalle caratteristiche particolari, la strategia sarà decisiva ai fini della massimizzazione del risultato finale.

La Ferrari con Charles Leclerc partirà dalla pole-position e vuol sfatare un tabù dal momento che nelle quattro edizioni andate in scena di questa gara nel calendario iridato mai la Rossa è riuscita a imporsi. Leclerc lo vorrà fare anche per interrompere il digiuno che in questo 2022 dura dalla corsa di Melbourne, in Australia. Il monegasco, semplicemente straordinario finora in questo 2022 nel giro secco con sei pole, non ha trovato nella corsa domenica la sublimazione che ci si sarebbe attesi.

Alle spalle del pilota del Principato, però, le due Red Bull del messicano Sergio Perez e dell’olandese Max Verstappen sono molto minacciose. Forti un passo gara molto convincente e soprattutto di una grande velocità di punta, le due RB18 hanno non poche chance di poter contrastare la vetta del ferrarista. In questo senso, sarà determinante la partenza per vedere chi potrà imporre il proprio ritmo e nello stesso tempo servirà flessibilità perché la Safety Car potrebbe entrare in pista con costanza.

La scuderia di Maranello confida in una reazione dello spagnolo Carlos Sainz, solo quarto nelle qualifiche e quindi non in grado di mettersi dietro le due monoposto di Milton Keynes. L’iberico cercherà con un buono scatto al via di mettersi davanti ad almeno una delle due vetture rivali per consentire alla Ferrari di poter agire in modo diverso nel corso dei 51 giri previsti. Si prospetta un GP complicato per la Mercedes. I due britannici George Russell (quinto) e Lewis Hamilton (settimo) dovranno fare i conti con il problema del porpoising che si è fatto sentire nel corso dell’intero fine-settimana. Una criticità notevole che potrebbe creare non pochi problemi ai due piloti nel confronto con altri team che seguono.

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Foto: LiveMedia/Xavi Bonilla / Dppi/DPPI