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Beach Volley

Beach volley, Mondiale Roma 2022. Mol e Sorum a un passo dalla leggenda ma il Brasile vuole l’en plein

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Anders Mol e Christian Sorum sono ad un passo dalla leggenda: raggiunta la finale, grazie al successo netto e convincente contro i brasiliani Andre/George, i Vichinghi dovessero vincere domani sarebbero la prima coppia della storia ad essere contemporaneamente campione olimpica, mondiale ed europea.

Il Brasile, però, vuole prendersi tutto al Foro Italico. Dopo anni di difficoltà, il Mondiale italiano segna la rinascita del movimento verde-oro che ha piazzato due finalisti su quattro e che ha stupito e strabiliato il pubblico romano. La finale femminile vedrà in campo, come tre anni fa ad Amburgo, due coppie americane: le canadesi Brandie/Bukovec e le brasiliane Ana Patricia/Duda, mentre in campo maschile se la giocheranno per l’oro Renato/Vitor Felipe e Mol/Sorum.

La prima semifinale ha premiato Ana Patricia e Duda, le brasiliane che si erano unite proprio con l’intento di arrivare qui, alla finale del torneo iridato. Contro le svizzere Heidrich/Vergè Deprè, nella prima semifinale, le brasiliane hanno faticato solo nel primo set quando la coppia elvetica ha tenuto il ritmo delle sudamericane, arrendendosi solo nel finale con il punteggio di 21-19. Nel secondo set, invece, la coppia verde-oro ha aumentato progressivamente il suo vantaggio fino al 21-13 conclusivo.

Nella seconda semifinale femminile battaglia tra la rivelazione canadese Brandie/Bukovec e le tedesche Muller/Tillmann reduci dal successo di Jurmala. La coppia nordamericana ha dominato il primo set vincendo 21-15. nel secondo parziale situazione ribaltata con le tedesche che prendono un buon vantaggio e lo mantengono fino al 21-15 conclusivo. Parte centrale del set decisiva nel tie break con Brendie/Bukovec che hanno qualcosa in più, volano sul 9-6 e gestiscono il vantaggio fino al 15-12 che significa finale.

In campo maschile vanno fino in fondo le rivelazioni brasiliane Vitor Felipe/Renato che avevano ottenuto un solo podio assieme nell’ultimo anno e che hanno sconfitto piuttosto nettamente 2-0 gli statunitensi Schalk e Brunner, bravissimi ad arrivare fino a qui, al primo anno assieme. I brasiliani hanno dominato il primo set prendendo un buon vantaggio fin dalle prime battute e vincendo 21-17. Brasiliani sempre avanti anche nel secondo parziale con gli statunitensi che sono tornati sotto nel finale ma non sono riusciti a ribaltare la situazione perdendo 21-19.

Nell’ultima semifinale Anders Mol e Christian Sorum hanno impartito una vera e propria lezione su come si affronta una partita difficile e decisiva infliggendo un pesante 2-0 ad una delle coppie che aveva impressionato a Roma per solidità e qualità di gioco, i brasiliani Andre/George. Primo set dominato (21-14) soprattutto grazie al muro dalla coppia norvegese che poi ha accettato il punto a punto del secondo set, trovando il break decisivo nel finale per il 21-18 che significa prima finale iridata in carriera.

Il programma di domani prevede le due finali per il terzo posto dalle 16: prima quella femminile, tutta europea tra le tedesche Muller/Tillmann e le svizzere Heidrich/Vergè-Deprè e poi alle 17.15 quella per il terzo posto maschile tra gli statunitensi Schjalk/Brunner e i brasiliani Andre/George.

Alle 20 si giocherà la finale femminile tra le canadesi Bukovec/Brandie e le brasiliane Duda/Ana Patricia, mentre alle 21.15 sarà la volta della sfida per l’oro maschile tra i norvegesi Mol/Sorum e i brasiliani Vitor Felipe/Renato. 

Foto Fivb