Seguici su

Tennis

ATP Stoccarda, sesto titolo in carriera per Matteo Berrettini. La classifica degli italiani più vincenti

Pubblicato

il

Per Matteo Berrettini quello conquistato a Stoccarda è il sesto torneo nella sua carriera. Il numero 1 d’Italia si assesta così al terzo posto della classifica che riguarda i giocatori italiani plurivincitori di tornei. Una graduatoria, questa, che prendiamo in considerazione soltanto dall’inizio dell’Era Open, perché in precedenza restano chiaramente da considerare tutti i successi di Nicola Pietrangeli e dei suoi contemporanei e predecessori.

Leader è ancora, dopo quasi quarant’anni dalla fine della sua attività agonistica, Adriano Panatta: tra i suoi 10 successi spiccano le vittorie a Roma e Roland Garros 1976, in sequenza, tra match point annullati, tribune piene, Guillermo Vilas e Harold Solomon e chi più ne ha più ne metta. Ma di importante ci fu anche Stoccolma nel 1975, un successo ottenuto contro Jimmy Connors, allora numero 1 del mondo: il torneo faceva parte delle Grand Prix Super Series AA, che sostanzialmente equivalevano agli attuali Masters 1000.

Secondo è Fabio Fognini, che di vittorie ne vanta nove, tra cui spicca ovviamente il Masters 1000 di Montecarlo conquistato nel 2019, con tanto di scalpo di Rafael Nadal in semifinale. Per fatalità o forse no, quello è anche l’ultimo torneo vinto dal ligure, che l’anno precedente riuscì a battere Juan Martin del Potro quando l’argentino era risalito al 4° posto del ranking ATP: accadde a Los Cabos, Messico.

ATP Stoccarda 2022, Matteo Berrettini rivede la luce e conquista il trofeo per la seconda volta! Murray si arrende in tre set

Berrettini, come si diceva, è ora a quota 6: con la doppietta 2019-2022 di Stoccarda che si unisce ai successi a Gstaad, Budapest, Belgrado e Queen’s tra 2018 e 2021, il romano aggancia Paolo Bertolucci. L’attuale commentatore di Sky è stato anche superbo tennista: dei suoi successi, il maggiore è stato ad Amburgo 1977, al tempo Grand Prix Four Star (equivalente degli ATP 500 moderni). E il battuto fu nientemeno che Manolo Orantes, uno dei giganti della terra rossa del tempo.

A quota 5 c’è Jannik Sinner, che al momento ha nel proprio palmares le due vittorie a Sofia, il 500 di Washington, poi Anversa e uno dei 250 a Melbourne prima degli Australian Open 2021, in un’estate down under particolarissima. Stesse vittorie per Corrado Barazzutti, il quale si tolse lo sfizio, a Parigi, nel 1977 (non Roland Garros, attenzione), di superare l’allora numero 3 del mondo Brian Gottfried, poi rimasto per decenni il giocatore con più vittorie all’attivo a non aver mai conquistato uno Slam (record poi battuto da David Ferrer).

A quota tre successi ci sono Paolo Canè, Marco Cecchinato, Andrea Gaudenzi e Andreas Seppi. Due vittorie per Omar Camporese (ma una di peso, a Rotterdam 1992 contro Ivan Lendl), Francesco Cancellotti, Renzo Furlan (che batté Michael Chang a San Josè 1994), Davide Sanguinetti (contro Roger Federer a Milano e Andy Roddick a Delray Beach, 2002), Stefano Pescosolido, Lorenzo Sonego e Filippo Volandri. Un sigillo a testa per Daniele Bracciali, Simone Colombo, Paolo Lorenzi, Massimiliano Narducci, Gianni Ocleppo, Claudio Panatta, Claudio Pistolesi, Gianluca Pozzi e Tonino Zugarelli. Di tutti i giocatori citati, Canè è colui che ha vinto con la classifica più bassa: da numero 224 (dov’era sceso) giocò a Bologna nel 1991 e, tra gli altri, batté Thomas Muster ai quarti.

CLASSIFICA MAGGIORI VINCITORI ITALIANI IN ERA OPEN

1 Adriano Panatta 10
2 Fabio Fognini 9
3 Matteo Berrettini, Paolo Bertolucci 6
5 Jannik Sinner, Corrado Barazzutti 5
7 Paolo Canè, Marco Cecchinato, Andrea Gaudenzi, Andreas Seppi 3
11 Omar Camporese, Francesco Cancellotti, Renzo Furlan, Davide Sanguinetti, Stefano Pescosolido, Lorenzo Sonego e Filippo Volandri 2
18 Daniele Bracciali, Simone Colombo, Paolo Lorenzi, Massimiliano Narducci, Gianni Ocleppo, Claudio Panatta, Claudio Pistolesi, Gianluca Pozzi e Tonino Zugarelli 1

Foto: LaPresse