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ATP Stoccarda 2022, Matteo Berrettini vince in rimonta il derby con Lorenzo Sonego e approda in semifinale!

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Matteo Berrettini si aggiudica il derby di quarti di finale all’ATP 250 di Stoccarda contro Lorenzo Sonego e si qualifica per la semifinale del torneo tedesco. Il romano batte per 3-6 6-3 6-4 il torinese e sfiderà nel penultimo atto il tedesco Oscar Otte, che ha approfittato del ritiro senza scendere in campo del francese Benjamin Bonzi. Un confronto, quello odierno, di buona valenza tecnica, in cui le capacità del numero 10 del mondo sono emerse alla distanza.

Nei primi game si nota una tendenza un po’ particolare: quello che si trova meglio al servizio è Sonego, in parte perché Berrettini non è nella sua miglior giornata in questo senso (il che non gli impedisce di tirare cannonate a oltre 220 km/h), in parte perché il torinese riesce a leggere bene le traiettorie del romano. Ne esce un confronto interessante, con Sonego che arriva a palla break per quattro volte e, nell’ultima di queste occasioni, si porta avanti con un errore di dritto del numero 1 d’Italia. Quest’ultimo ha subito due chance per replicare, vanificate con due brutte risposte. Il piemontese potrebbe anche chiudere sul 5-2, il capitolino ha chance di rientrare sul 5-3, ma Sonego serve bene da sinistra e chiude in 55 minuti.

Le cose iniziano a cambiare quando il secondo parziale si avvia al quarto game: lì Berrettini si guadagna tre palle break, dopo aver iniziato a ritrovare il servizio. Alla terza chance il romano spezza l’equilibrio, poi diventa semplicemente inavvicinabile alla battuta, in virtù anche di un 90% con la prima di servizio. I rischi, però, arrivano proprio nel nono gioco, in cui Sonego trova due possibilità di rientro. Dall’altra parte, però, arrivano i colpi di inizio gioco e con essi il 6-3.

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Rispetto a inizio match, il calo del torinese diventa piuttosto evidente, con errori che iniziano ad aumentare. Ormai dentro la partita, il romano toglie di nuovo la battuta al suo avversario nel terzo game, ed è complessivamente sempre un po’ più performante in varie situazioni di gioco (oltre ad avere la prima quando serve). La durata complessiva diventa di due ore e 19 minuti, ma il risultato non è mai in discussione, nonostante una certa dose di spettacolo nell’ultimo game che non cambia la sostanza.

Molto simili i numeri tra i due, anzi per certi versi sul totale sono migliori quelli di Sonego (72%-68% prime in campo, 69%-73% punti vinti con la prima, 67%-50% punti vinti con la seconda). E, anzi, il torinese ha vinto complessivamente un punto in più. Il tennis, però, non è matematico, e allora si può ben comprendere come Berrettini, più che ai numeri, abbia guardato ai momenti del match, quelli importanti.

Foto: LaPresse