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Atletica, Diamond League 2022. A Stoccolma primo e ultimo banco di prova internazionale per Marcell Jacobs prima di Eugene

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AGGIORNAMENTO ORE 18.00. Marcell Jacobs ha deciso di non gareggiare. Il Campione Olimpico avverte un fastidio al gluteo, come ha fatto sapere il suo allenatore Paolo Camossi attraverso i canali federali. Il velocista lombardo si ferma a scopo precauzionale e dunque non scenderà in pista per correre i 100 metri questa sera a Stoccolma. “Anche stamattina abbiamo valutato la situazione ma il suo corpo dà segnali di fastidio. A quindici giorni dai Mondiali non possiamo prenderci il rischio di correre stasera”.

Stoccolma, ultima fermata. L’ultima tappa della Diamond League prima dei Mondiali di Eugene è anche l’ultimo banco di prova di Marcell Jacobs prima della partenza per gli Stati Uniti. Verrebbe da dire anche il primo banco di prova visto che il campione olimpico finora ha gareggiato solo entro i confini italiani, prima a Savona e poi a Rieti sabato scorso, in questa estate un po’ strana che lo costringerà ad arrivare un po’ al buio al Mondiale americano.

A Stoccolma l’Italia sarà rappresentata, oltre che da Jacobs, anche da Ayomide Folorunso che sta vivendo un’ottima stagione e da Elena Vallortigara, reduce dall’1.98 di Rieti che l’ha riportata sui suoi livelli migliori.

Il velocista azzurro sarà in pista alle 20.15 nella capitale svedese, opposto ad avversari di buon livello, ma non di primissima fascia: tra loro, l’unico in grado di scendere sotto i dieci secondi in questa stagione è il britannico Reece Prescod (9.93). Corsie anche per il sudafricano quarto a Tokyo Akani Simbine, i francesi Jimmy Vicaut e Mouhamadou Fall, il cingalese di Roma Yupun Abeykoon, l’australiano che ha corso fuori gara a Rieti, Rohan Browning, lo svedese Henrik Larsson. Per lo sprinter allenato da Paolo Camossi c’è dunque la possibilità di conquistare una vittoria prestigiosa che sarebbe una vera e propria iniezione di fiducia in vista dell’appuntamento clou della stagione.

Elena Vallortigara dopo essere stata quinta a Eugene (1,90), sesta a Rabat (1,90), ottava a Parigi (1,88), affronta con tutt’altro sentimento questa quarta gara di Diamond League, dopo l’1.98 di Rieti che l’ha rilanciata nelle classifiche mondiali stagionali. La gara sarà un’anteprima mondiale con la leader stagionale e oro iridato indoor Yaroslava Mahuchikh (2,03 da omologare a Brno oltre al 2,01 di Parigi), l’altra ucraina Iryna Gerashchenko che ha 1,98 dell’azzurra, e poi ancora due ucraine (Yuliya Levchenko e Kateryna Tabashnyk), e due medagliate indoor a Belgrado, l’australiana d’argento Eleanor Patterson e la kazaka di bronzo Nadezhda Dubovitskaya.

Ayomide Folorunso, 54”60 a Rieti nei 400 ostacoli, a sei centesimi dal primato italiano della neo-mamma Yadisleidy Pedroso, se la vedrà con la primatista d’Europa e bronzo olimpico, l’olandese Femke Bol, la britannica Jessie Knight, la giamaicana Rushell Clayton e l’ucraina Anna Ryzhykova, tutte potenziali finaliste e, perché no, anche medagliste ai prossimi Mondiali di Eugene.

Nelle altre gare grande attesa per il padrone di casa Armand Duplantis (6,02 a Oslo) che se la vedrà con lo statunitense Chris Nilsen (6 metri superati quest’anno) in una gara dell’asta stellare. Nei 100hs annunciata la campionessa olimpica, la portoricana Jasmine Camacho-Quinn, nei 400hs al via il brasiliano Alison Dos Santos, secondo solo a Warholm nei pronostici in vista del Mondiali.

Nei 200 sarà al via la britannica campionessa del mondo Dina Asher-Smith, nei 3000 fari puntati sull’ugandese Jacob Kiplimo, nel lungo sarà protagonista la super campionessa tedesca Malaika Mihambo, nuova sfida nel disco tra lo sloveno Kristjan Ceh e lo svedese oro olimpico Daniel Stahl, mentre nel giavellotto il grande favorito sarà il grenadino Anderson Peters.

Foto: Colombo