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Taekwondo, Europei 2022: i favoriti gara per gara. Italia con alcune carte importanti

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Gli Europei 2022 di taekwondo sono sempre più vicini al loro start. Dal 19 al 22 maggio in quel di Manchester i migliori taekwondoka del continente terranno banco sui tatami inglesi per andare a caccia delle varie corone continentali.

Andiamo a scoprire i favoriti fra gli uomini e le donne, gara per gara, senza dimenticare che questa è una manifestazione che storicamente ha sempre regalato sorprese.

Taekwondo, Europei 2022: i favoriti gara per gara. Italia con alcune carte importanti

Uomini

−54 kg: l’ungherese Omar Gergely Salim è certamente l’atleta più temibile, all’interno di un contesto che comprende anche il turco Gorgem Polat e il croato Josip Teskera.

−58 kg: l’Italia ha certamente uno dei tre taekwondoka che ambiscono a vincere il titolo, ossia Vito Dell’Aquila, con lui gli uomini da battere saranno certamente l’irlandese Jack Wooley e lo spagnolo Adrian Vincente Yuta.

−63 kg: lo spagnolo Joan Jorquer Cala, il belga Jaouad Achab e il croato Lovre Brecic costituiscono un terzetto contro cui bisognerà fare i conti per arrampicarsi sino alla zona medaglie.

−68 kg: il padrone di casa, ovvero il britannico Bradley Sinden è certamente una delle grandi speranze interne per vincere l’oro continentale in quel di Manchester. Attenzione, anche in questo caso, a uno spagnolo, ossia Javier Perez Polo e al greco Kostantinos Chamalidis.

−74 kg: lo spagnolo Daniel Quesada Barrera avrà i favori del pronostico, ma non sarà solo. Insieme a lui, occhio al bosniaco Nedzhad Usic e al belga Badr Achab

−80 kg: Simone Alessio e Antonio Gerrone non possono non essere inclusi in questa lista. Agli azzurri vanno addizionati i nomi del croato Toni Kanaet e del norvegese Richard Andre Ordemann.

−87 kg: Roberto Botta fa parte sicuramente della lista dei favoriti nell’evento di Manchester. Da non sottovalutare assolutamente ci sono poi il croato Ivan Sapina e lo spagnolo Daniel Ros Gomez.

+87 kg: il macedone del nord Dejan Georgievski, l’azero Radik Isaev e il turco Emre Kutalmis Atesli, da questi tre nomi dovrebbe venire fuori il peso massimo che salirà sul gradino più alto del podio

Donne

−46 kg: la croate Lena Stojkovic è certamente la favorita della categoria più leggera, con lei la lusitana Michal Zrihen e la tedesca Ozlem Thuran

−49 kg: la giovanissima spagnola Adriana Cerezo Iglesias ha tantissime chance di prendersi la posta massima, ma guai a sottovalutare la turca Rukiye Yildrim.

−53 kg: la tedesca Ela Aydin sarà la donna da battere, in una categoria dove a far la voce grossa potrebbero essere anche la serba Tijana Bogdanovic e la spagnola Alma Maria Perez Parrado

−57 kg: la turca Hatice Kubra Ilgun, la britannica Jade Jones e la croata Nikita Glasnovic partono praticamente tutte sulla stessa linea. Chi la spunterà? Jade Jones potrebbe avere qualcosa in più.

−62 kg: ancora Croazia, con Bruna Vuletic, ancora Spagna, con Marta Calvo Gomez, e poi perché no, la Germania con Anna Lena Froemming: ecco le tre taekwondoka a cui guardare con grande attenzione in vista dell’imminente manifestazione continentale a Manchester.

−67 kg: duello, che prima sarà a distanza e poi ci si augura in un confronto diretto, fra la croata Matea Jelic e la britannica Lauren Williams. Un terzo nome che potrebbe inserirsi nella lotta per l’oro: la francese Magda Wiet Henin.

−73 kg: Anche qui Francia, con Althea Lauri, poi Gran Bretagna con Rebecca McGowan. In casa Italia, Maristella Smiraglia proverà a stupire e a prendersi un risultato importantissimo.

+73 kg: altra carta da medaglia per la Gran Bretagna, Bianca Walkden. Poi la serba Milica Mandic e la Polonia Aleksandra Kowalczuk. Da tenere sotto controllo anche la turca Nafia Kus.

Foto: FITA