Roland Garros 2022: O’Mara e Withrow eliminano Sonego e Vavassori dal torneo di doppio

Niente da fare per Andrea Vavassori e Lorenzo Sonego nel secondo turno del torneo di doppio al Roland Garros 2022. Sulla terra rossa francese la coppia azzurra viene sconfitta dal britannico Jonny O’Mara e lo statunitense Jackson Withrow con un doppio 7-6 ed è costretta a dire addio ai sogni di gloria. Rimane ovviamente tanto rammarico, soprattutto per i quattro set point consecutivi sprecati nel primo parziale.

L’inizio di match è ricco di emozioni: nel terzo game trovano il break O’Mara/Withrow, ma subito dopo la coppia azzurra recupera e si porta sul 2-2. Il set prosegue e il britannico e lo statunitense si procurano due palle per allungare nell’ottavo gioco. Il duo italiano è però attento, annulla le palle break e agguanta il 4-4. L’equilibrio continua quindi a regnare e il primo parziale arriva al tie-break. Qui Sonego e Vavassori volano subito sul 6-2 e si portano a un passo dal primo set. Sembra dunque tutto finito e invece ecco il colpo di scena: O’Mara e Withrow prima annullano tutti e quattro i set point e poi, alla seconda occasione buona, chiudono per 9-7. 

Nel secondo set non cambia più di tanto lo spartito del match: dopo un rischio per gli azzurri nel primo game, dove il britannico e lo statunitense non riescono a convertire la palla break, i tennisti tengono i rispettivi servizi senza ulteriori pericoli fino ad arrivare sul 6-6. Tradotto: altro tie-break. A differenza del primo set, qui O’Mara e Withrow non concedono troppo spazio agli avversari e al primo match point chiudono definitivamente i giochi (7-4).

Roland Garros 2022, Martina Trevisan esaltante! Piega Daria Saville in 2 set e approda agli ottavi!

A fine incontro sono 48 i vincenti e 14 gli errori non forzati della coppia O’Mara/Withrow (29-14 invece il conto degli italiani). Il britannico e lo statunitense terminano la partita con il 76% dei punti vinti con la prima (contro il 69% dei due azzurri) e il 52% con la seconda (contro il 62% dei nostri portacolori).

Photo LiveMedia/Jean Catuffe/DPPI