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Roland Garros 2022: Martina Trevisan torna a caccia degli ottavi. Djokovic, Nadal, Zverev e Alcaraz tutti in campo

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Il venerdì del Roland Garros porta all’Italia una possibilità di vivere la seconda domenica del torneo da protagonista. Martina Trevisan, infatti, può raggiungere per la seconda volta in carriera gli ottavi di finale dello Slam parigino, dopo avercela già fatta nel 2020 andando anche oltre.

Di fronte a lei c’è l’australiana Daria Saville, che mai è arrivata al quarto turno nella capitale francese, ma che nemmeno aveva impressionato sul mattone tritato fino a questo momento nel 2022. Sta cercando di risalire la classifica, ma rispetto a quella di alcuni anni fa non è certamente irraggiungibile per livello da una Trevisan che ha acquisito una grande fiducia. Viene infatti da una sequenza di 7 partite vinte consecutive, con in mezzo lo scalpo di Rabat della spagnola Garbine Muguruza prima di vincere il torneo: le premesse per una battaglia ci sono tutte.

Restando in tema di tabellone femminile, si nota come ci sia grandissima lotta lungo una parte bassa in cui tutte le prime 10 teste di serie sono già uscite di scena. Pronostici davvero aperti, in sostanza: c’è Angelique Kerber (contro la bielorussa Aliaksandra Sasnovich), e la tedesca potrebbe giocare con Trevisan in caso di contemporaneo raggiungimento degli ottavi, che vuole regalarsi l’ultima (forse) chance Slam. E c’è il potenziale match del giorno, Bencic-Fernandez, che offre una vista sull’americana Amanda Anisimova, desiderosa di spingersi fino al penultimo atto già colto nel 2019. Ma attenzione anche alle sfide ancora più in basso, tra cui si segnalano in particolare Gauff-Kanepi (perché l’estone è sempre pericolosissima quando entra in forma) e Azarenka-Teichmann, se non altro per l’esperienza dell’una e la fase positiva dell’altra.

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Torna in campo anche il tabellone maschile nella sua parte alta. E questo vuol dire che Novak Djokovic, Rafael Nadal, Alexander Zverev e Carlos Alcaraz rimettono tutti piede in campo dopo le loro alterne vicende. Il serbo è destinato a non avere troppi grattacapi con lo sloveno Aljaz Bedene (3-0 nei precedenti, tra cui uno a Parigi nel 2016, e mai un set perso), mentre è un po’ più serio, ma ancora non della serie “pericolo in vista”, il test del mancino di Manacor, cioè l’olandese Botic van de Zandschulp, numero 26 del seeding e in buona forma.

Dopo l’enorme spavento con l’argentino Sebastian Baez, il tedesco va invece a confrontarsi con il talentuoso, ma forse ancora non pronto al 100% per andare avanti in abbondanza sul mattone tritato, americano Brandon Nakashima. Decisamente più complesso il compito del murciano, che dopo le quattro ore e tre quarti al gusto di match point salvato con Albert Ramos-Vinolas ritrova quel Sebastian Korda capace di eliminarlo subito a Montecarlo. Cosa succederà stavolta, nella sessione serale, non è dato saperlo, ma è certo che l’attesa c’è. Così come è presente per il confronto di stili tra il bulgaro Grigor Dimitrov e l’argentino Diego Schwartzman.

Foto: LaPresse