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MotoGP, i piloti non ci stanno: “Condizioni contrattuali inaccettabili”

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Un evidente malcontento. Siamo nel weekend di Le Mans (Francia), settima tappa del Mondiale 2022 di MotoGP, e nel corso dell’incontro che c’è stato in Safety Commission i piloti hanno detto la loro su un tema d’attualità, ovvero le loro condizioni contrattuali.

Stando a quanto riportato da un addetto ai lavori ad Autosport, infatti, i centauri si sarebbero lamentati soprattutto dopo quanto accaduto a Romano Fenati, licenziato in tronco dalla SpeedUp, a dimostrazione della scarsa tutela da questo punto di vista.

La maggior parte dei piloti, specialmente Moto3 e Moto2, sono in difficoltà quando i team decidono di rompere unilateralmente con loro. Abbiamo discusso con Carmelo (Ezpeleta ndr.) della questione di Fenati. Quando una squadra vuole licenziare un pilota, lo fa, ma quando un pilota vuole lasciare, non può”, ha sottolineato l’addetto menzionato.

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Un incontro in cui si è sottolineata la tendenza dei salari a ribasso da quando è iniziata la pandemia. Alcuni come Aleix Espargaró e Joan Mir hanno messo in evidenza tale criticità. Da capire a questo punto in che modo il Circus della due ruote si vorrà autoregolamentare.

Foto: LaPresse