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Filippo Tortu a caccia del riscatto: debutto sui 200 a Doha, sfida pirotecnica a De Grasse e Lyles
Filippo Tortu vuole prontamente riscattare l’opaca prestazione offerta al suo esordio stagionale. Sabato scorso, infatti, il Campione Olimpico della 4×100 si era fermato a un deludente 10.24 sui 100 metri a Nairobi: un tempo alto, dovuto ai 30-40 metri corsi prima di accorgersi che era stata chiamata una partenza falsa. Il velocista brianzolo si rimetterà in gioco in occasione della prima tappa della Diamond League, il massimo circuito internazionale di atletica leggera che sbarcherà a Doha (Qatar) venerdì 13 maggio. L’azzurro ha scelto di cimentarsi sui 200 metri, ovvero la distanza in cui cercherà di ottenere i migliori risultati in questa annata agonistica.
Il velocista brianzolo, che vanta un personale di 20.11 siglato lo scorso anno in Kenya (secondo italiano più veloce di sempre sul mezzo giro di pista), cercherà un riscontro cronometrico interessante, in modo da fare un punto della situazione e lanciarsi verso l’intensa estate che propone i Mondiali a luglio (punta alla finale) e gli Europei ad agosto (insegue una medaglia, per sua stessa ammissione). L’uscita in Medio Oriente sarà però decisamente complicata per Filippo Tortu, visto che sarà ai blocchi di partenza di una gara che si preannuncia semplicemente galattica e con un parterre stellare.
L’azzurro si troverà accanto il canadese André De Grasse (Campione Olimpico), lo statunitense Noah Lyles (Campione del Mondo), l’altro americano Fred Kerley (argento ai Giochi sui 100 metri vinti da Marcell Jacobs), ma anche altri atleti di rilievo come i canadesi Aaron Brown e Jerome Blake, il qatarino Femi Ogunode e il trinidegno Jereem Richards. Filippo Tortu tornerà poi sui 100 metri in occasione del Meeting di Trieste, in programma il prossimo 28 maggio: anche nel capoluogo giuliano sarà affiancato da Gianmarco Tamberi, Campione Olimpico di salto in alto che sarà in gara domani a Doha.
Foto: Lapresse
