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Gianmarco Tamberi debutta a Doha: sfida stellare contro Barshim e Woo. “Sono in forma, ossessione Mondiali”
Gianmarco Tamberi si sta caricando per il suo debutto stagionale all’aperto. Il Campione Olimpico di salto in alto sarà in pedana venerdì 13 maggio, pronto per essere grande protagonista a Doha (Qatar), dove andrà in scena la prima tappa della Diamond League. Il marchigiano incomincia in Medio Oriente la cavalcata che dovrà portarlo ai Mondiali di Eugene, in programma tra un paio di mesi: “Sono il mio chiodo fisso“, ha dichiarato l’azzurro alla vigilia della sua prima uscita di questa annata agonistica (ai Mondiali Indoor conquistò la medaglia di bronzo senza avere gare nelle gambe).
Il 28enne incomincia un impegnativo ciclo di gare che prevede cinque appuntamenti in quattro settimane (lo rivedremo poi a Birmingham il 21 maggio, a Trieste il 28, a Ostrava il 31 e a Roma il 9 giugno per il Golden Gala). Il ribattezzato Gimbo ha dichiarato di stare bene fisicamente e che deve ancora decidere se saltare con rincorsa completa o con quella a nove passi. Gianmarco Tamberi dovrà fare i conti con avversari di lusso, si rianimerà il confronto col qatarino Mutaz Essa Barshi, l’amico-rivale con cui ha condiviso il gradino più alto del podio ai Giochi. Attenzione al fortissimo sudcoreano Sanghyeok Woo, Campione del Mondo indoor e già capace di 2.32 in stagione.
Il nostro portacolori dovrà fare anche i conti col ribatezzato “Mr Jump”, ovvero lo statunitense JuVaughn Harrison (personale di 2.36, finalista nel salto in alto e nel salto in lungo alle Olimpiadi di Tokyo 2020), senza dimenticarsi del neozelandese Hamish Kerr (2.30 in stagione) e dell’australiano Brandon Starc (uomo da 2.36). A completare il parterre saranno il canadese Django Lovett e lo statunitense Shelby McEven (2.33 di personale per entrambi).
Foto: Lapresse