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Formula 1

F1, uno-due Red Bull a Barcellona: vince Verstappen, Leclerc si ritira. 4° Carlos Sainz

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Dal sogno, al grande incubo: è questa la sintesi del GP di Spagna per la Ferrari. Sul tracciato di Barcellona c’erano tutti i presupposti per una grande vittoria di Charles Leclerc, ma la F1-75 del monegasco si è ammutolita lasciando a piedi il ragazzo del Principato.

E così la vittoria è andata a Max Verstappen, terzo successo consecutivo per lui, autore di un errore nelle prime fasi e condizionato da un malfunzionamento del DRS su Red Bull, a precedere il compagno di squadra Sergio Perez ed il britannico George Russell su Mercedes. Non è stata una vittoria facile per il neerlandese, ma alla fine gli eventi sono stati favorevoli.

Strepitoso Lewis Hamilton, quinto in rimonta, dopo la foratura al primo giro per uno scontro con Kevin Magnussen (Haas) ed una ripartenza dall’ultima posizione, condizionato da una criticità tecnica anche nel penultimo giro. A completare il quadro negativo in casa del Cavallino Rampante c’è il quarto posto di Carlos Sainz, ancora protagonista di un’uscita di pista e mai con il ritmo del suo team-mate.

Alla fine della fiera, l’olandese e la Red Bull si portano in vetta alle classifiche mondiali piloti e costruttori ed è un bruttissimo colpo (+6 di Verstappen su Leclerc e +26 nella graduatoria dei marchi). Al Cavallino Rampante spetterà rispondere immediatamente in modo convincente a Montecarlo (27-29 maggio) per non far scappare i rivali di Milton Keynes.

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LA CRONACA DEL GP DI SPAGNA 

FORATURA PER HAMILTON NEL 1° GIRO – Leclerc e Verstappen tengono le posizioni, mentre Sainz scatta a rallentatore dalla terza piazzola, infilato da Russell e da Perez, dovendo lottare come un leone con Hamilton. Lewis poi in curva-3 al contatto con Magnussen e foratura per il britannico della Mercedes. Gara rovinata per l’asso nativo di Stevenage.

ERRORI DI SAINZ E VERSTAPPEN – Nel settimo e nono giro il vento tradisce lo spagnolo della Ferrari e l’alfiere principale della Red Bull in curva-4. Conclusione: Sainz torna in pista 11° e Verstappen in quarta piazza. Leclerc costruisce un vantaggio confortante nei confronti di Russell in seconda posizione. Nello stesso tempo, poco dopo, Verstappen chiede strada e Perez gliela concede per salire in quarta posizione. In tutto questo, il DRS della RB18 si apre a “puntate”.

PIT STOP – Russell, Verstappen e Sainz rientrano, con Leclerc che vola via con più di 15″ di vantaggio su Perez. Alla fine della fiera i duellanti (Russell-Verstappen) sono terzo e quarto, mentre Sainz ottavo. I piloti rientrati sono con gomme medie. Sosta anche per Perez al 18° giro e in pista è quarto. Nella 21ma tornata è la volta di Leclerc che con grandissimo agio monta le medie, potendo vantare un margine di sicurezza su Russell e Verstappen.

DUELLO RUSSELL-VERSTAPPEN – Leclerc va in fuga da sovrano, portandosi a casa il giro più veloce della gara (1:27.030), mentre Russell si oppone alla grande agli attacchi di Verstappen, condizionato dal non corretto funzionamento del DRS. In tutto questo Sainz si produce in una mini-rimonta, salendo in sesta piazza alle spalle di Bottas.

RITIRO DI LECLERC – Sembrava tutto perfetto e al 28° giro arriva il problema tecnico (power unit) sulla Ferrari di Leclerc che lo estromette dal GP. In un lampo muta il quadro: Verstappen entra alla 29ma tornata ai box e con le soft si scatena, con il giro veloce della corsa, mentre Perez supera Russell e si porta al comando. La situazione è la seguente: Perez, Russell, Verstappen, Bottas, Ocon, Norris e Sainz, rientrato anch’egli e con gomme medie nuove. Ottavo Hamilton.

UNO-DUE RED BULL – Nel valzer dei pit-stop al 38° giro dei 66 Verstappen guadagna la vetta a precedere Perez, Russell, Bottas, Sainz, Hamilton, Ocon, Norris, Vettel e Alonso nella top-10. Si gioca di strategia per via del degrado delle gomme, ma è chiaro che l’uno-due Red Bull è bello confezionato. Al 44° giro Max fa la sua terza sosta e monta le medie, con Perez davanti a tutti.

VITTORIA DI VERSTAPPEN – Al 49° giro si consuma il gioco di squadra con Verstappen che torna leader a precedere Perez, Russell, Bottas, Sainz, Ocon, Hamilton, Norris, Alonso e Tsunoda. Da notare anche la terza sosta dell’iberico della Ferrari. In tutto questo Lewis si toglie la soddisfazione di fare il giro più veloce (1:24.253), togliendo il punto addizionale a Verstappen. Fermate “indolori” per Russell e Perez nel tentativo di centrare il giro veloce e vi riesce il messicano della Red Bull (1:24.108). Al 58° giro Sainz ed Hamilton, autore di un’eccezionale rimonta, si prendono la posizione di Bottas, salendo in quarta e quinta posizione. Straordinario Lewis alla 61ma tornata a prendersi la posizione di Carlos ed a salire in quarta piazza. Inaspettatamente arriva un problema tecnico per la Mercedes ed Hamilton deve lasciar passare Sainz che centra la p.4. Sotto la bandiera a scacchi in top-10 abbiamo Verstappen, Perez, Russell, Sainz, Hamilton, Bottas, Ocon, Norris, Alonso e Tsunoda.

CLASSIFICA GP SPAGNA F1 2022 

1 Max VERSTAPPEN Red Bull RacingLEADER 3
2 Sergio PEREZ Red Bull Racing+13.072 3
3 George RUSSELL Mercedes+32.927 3
4 Carlos SAINZ Ferrari+45.208 3
5 Lewis HAMILTON Mercedes+54.534 3
6 Valtteri BOTTAS Alfa Romeo+59.976 2
7 Esteban OCON Alpine+75.397 3
8 Lando NORRIS McLaren+83.235 3
9 Fernando ALONSO Alpine1 L 3
10 Yuki TSUNODA AlphaTauri1 L 3
11 Sebastian VETTEL Aston Martin1 L 2
12 Daniel RICCIARDO McLaren1 L 3
13 Pierre GASLY AlphaTauri1 L 3
14 Mick SCHUMACHER Haas F1 Team1 L 2
15 Lance STROLL Aston Martin1 L 3
16 Nicholas LATIFI Williams2 L 3
17 Kevin MAGNUSSEN Haas F1 Team2 L 2
18 Alexander ALBON Williams2 L 4
19 Guanyu ZHOU Alfa Romeo– 2
20 Charles LECLERC Ferrari– 2

Foto: LiveMedia/Dppi/DPPI