F1, respinto il ricorso della Ferrari: nessuna penalità per la Red Bull. La motivazione della sentenza

La direzione di gara ha messo la parola “fine” al Gran Premio di Monaco, settimo appuntamento del Mondiale di Formula Uno 2022. Sul tracciato di Montecarlo la gara che ha visto il successo di Sergio Perez davanti a Carlos Sainz e Max Verstappen, ha vissuto una appendice importante, dato che la Ferrari ha presentato un doppio ricorso contro le Red Bull. 

La scuderia di Maranello come annunciato dal team principal Mattia Binotto aveva presentato reclamo per il comportamento delle due Red Bull al momento della loro uscita dopo i pit-stop per passare da gomme intermedie a slick. Come si è visto immediatamente dai camera car sia di Sergio Perez sia di Max Verstappen, quando sono usciti dalla corsia dei box, hanno toccato con la loro gomma anteriore sinistra la linea gialla che segna la demarcazione tra l’uscita della pit-lane e il tracciato monegasco, immediatamente dopo la curva 1, ovvero la Sainte Devote. Il regolamento spiega che le vetture devono rimanere completamente al di qua della linea gialla, senza nemmeno valutare la discriminante che uno pneumatico possa, o meno, tagliare la linea in maniera completa o no.

I due piloti di Milton Keynes sono stati quindi convocati in direzione gara per spiegare l’accaduto e, pochi minuti fa, è uscito l’esito delle investigazioni: reclamo rigettato.

Come si legge nel comunicato: “All’udienza la Ferrari ha ammesso che le auto 1 e 11 (Max Verstappen e Sergio Perez ndr) non avevano alcuna parte degli pneumatici anteriori o posteriori alla sinistra della linea gialla e ha quindi ammesso che la protesta era infondata. La protesta è stata quindi respinta”. 

In sostanza FIA e direzione di gara hanno ammesso come lecito il toccare la linea gialla con la gomma anteriore sinistra, dato che lo pneumatico non ha oltrepassato nella sua interezza tale linea. Il Gran Premio di Monaco va, quindi, ufficialmente in archivio.

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