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Formula 1

F1, il vero problema della Ferrari è Carlos Sainz. Troppi errori, difficile pensare così al titolo costruttori

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Carlos Sainz è stata senza dubbio una delle delusioni del Gran Premio di Spagna, sesta tappa del Mondiale F1 2022. Il padrone di casa non ha brillato nel selettivo impianto di Barcellona commettendo due errori che si sommano a quelli commessi dal GP d’Australia ad oggi.

Dopo un solido primo anno ed un buon inizio di stagione il pilota iberico sembra entrato in un tunnel che al momento non ha via d’uscita. Una vittoria potrebbe sbloccare il #55 del gruppo, out dalla lotta per il successo nella giornata di ieri sin dalle prime battute.

Il danno del monegasco Charles Leclerc non è stato ‘colmato’ da un podio o da una vittoria del nativo di Madrid che non è riuscito nell’intento di rimontare dopo aver perso clamorosamente la propria auto in curva 4. Il testacoda è stato semplicemente clamoroso, un campanello dall’arme per la casa di Maranello che ieri ha perso tantissimi punti in ottica Mondiale costruttori.

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Nella massima formula attuale sappiamo bene quanto il secondo pilota sia cruciale nel supporto al ‘titolare’ e nella sfida per la speciale classifica riservata alle case. Il messicano Sergio Perez si conferma per ora come il migliore del gruppo a ricoprire questo compito che apparentemente potrebbe sembrare semplice.

Il figlio dell’ex campione del mondo rally dovrà dimenticare presto questa recente parentesi, l’obiettivo è ripartire da zero con il sogno di salire per la prima volta sul gradino più alto del podio con una pesantissima tuta rossa che pochi possono vantare nella storia. Non sarà semplice, ma i risultati di Sainz sono il vero imprevisto di questa prima parte del 2022. Un problema tecnico può anche passare abbastanza inosservato con il ritmo dimostrato da Leclerc, una serie consecutiva di errori come quella dell’ex alfiere della McLaren non può soddisfare una compagine che si gioca il titolo. 

Foto. LaPresse