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Formula 1

F1, il trend è cambiato: dopo l’Australia la Red Bull ha preso il sopravvento sulla Ferrari. Ma la strada é ancora lunga

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Il Gran Premio di Spagna, sesto appuntamento del Mondiale di Formula Uno 2022, rischia di avere segnato una pagina di capitale importanza a livello complessivo. Sul tracciato del Montmelò, infatti, la Red Bull ha piazzato una doppietta pesantissima con Max Verstappen che ha preceduto Sergio Perez, mentre la Ferrari, ancora una volta, doveva leccarsi le ferite.

Inutile girarci attorno, il ritiro di Charles Leclerc potrebbe avere un significato duplice per l’intero campionato. Proprio quando il monegasco stava andando a vincere in maniera nettissima la gara (dopo una pole position stellare), infatti, la Power Unit della sua Rossa si è ammutolita. Sul più bello. Quando il vantaggio era amplissimo e il nativo di Montecarlo era palesemente in gestione della sua F1-75.

Non un ritiro quando le cose andavano male, ma quando stava per arrivare una vittoria di platino, soprattutto perchè sarebbe andata a dare la conferma che il pacchetto di aggiornamenti portato dalla scuderia di Maranello aveva colto nel segno. Ora tutta l’attenzione passerà al prossimo weekend, con la Formula Uno che tornerà di scena nel Principato di Monaco per il Gran Premio più glamour dell’anno e, a questo punto, si trasformerà in un momento spartiacque per il campionato della Ferrari.

La Red Bull, a partire da Imola, ha cambiato marcia e sono arrivate tre vittorie consecutive per il campione del mondo e due doppiette. La scuderia tinta di rosso confidava molto sulla trasferta spagnola per iniziare a invertire il trend e, per quanto visto in pista, la risposta sarebbe anche arrivata. I punti, però, sono mancati, come sta succedendo con allarmante frequenza da Melbourne in avanti. Lo “zero” del monegasco è un boccone amarissimo da mandare giù, mentre Carlos Sainz prosegue nel suo momento complicato. Urge una svolta, sin dal Principato, oppure Max Verstappen potrebbe diventare un rompicapo sempre più difficile da risolvere per i ferraristi. 

Foto: LPS Florent Gooden DPPI