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Formula 1

F1, i precedenti della Ferrari nel GP di Spagna. Il Cavallino Rampante proverà a fare “tredici” e a vincere dopo nove anni

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Domenica 22 maggio l’autodromo di Montmelò, edificato sulle alture nei pressi di Barcellona, ospiterà il sesto atto del Mondiale di Formula Uno 2022, ovvero il Gran Premio di Spagna. Andiamo a ripercorrere i precedenti della Ferrari nel GP iberico, dove il Cavallino Rampante vanta grande tradizione, avendo trionfato per ben 12 volte. Peraltro, alcuni di questi successi sono stati particolarmente emozionanti o spettacolari.

La sequenza è inaugurata da Mike Hawthorn nel 1954, dopodiché la Scuderia di Maranello deve aspettare ben due decenni prima di trionfare nuovamente in questa gara. Cionondimeno, quanto accade a Jarama nel 1974 è alquanto rilevante per la storia delle Rosse. Quella domenica di 37 anni fa, le Ferrari ingaggiano una bagarre con le Lotus, ma quando queste ultime si fermano a causa di problemi meccanici, Niki Lauda e Clay Regazzoni si trovano la strada spianata verso il successo. Si impone l’austriaco, che in questo modo arpiona la prima vittoria della sua carriera, la quale per di più coincide con la 50ma del Cavallino Rampante.

Sempre a Jarama, nel giorno del solstizio d’estate del 1981, Gilles Villeneuve si rende protagonista di una delle più grandi imprese della sua carriera. Il canadese si qualifica settimo, ma grazie a una partenza sensazionale si issa immediatamente in terza posizione, alle spalle delle due Williams. Gilles riesce a sorpassare Carlos Reutemann e, quando Alan Jones esce di pista, si trova al comando. È il quattordicesimo degli ottanta giri in programma e Villeneuve è braccato proprio dall’ex compagno di squadra argentino. Quest’ultimo, però, non guida una vettura dal motore sovralimentato ed è quindi complessivamente avvantaggiato sul tortuoso tracciato alle porte di Madrid. Cionondimeno Gilles ha dalla sua il fatto di poter raggiungere una maggior velocità di punta in rettilineo, il che rende impossibile sorpassarlo per chi lo segue nonostante la sua 126CK soffra tremendamente nelle curve lente. Ben presto, alle spalle del canadese si viene a formare un lunghissimo trenino. Villeneuve non commette il minimo errore per 66 tornate e guidando in maniera perfetta conquista la sua sesta vittoria, precedendo quattro monoposto che tagliano il traguardo una in fila all’altra proprio dietro di lui!

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Negli anni ’90 il Cavallino Rampante non ottiene grandissime soddisfazioni in Spagna. Si contano infatti solamente due successi, che però verranno ricordati a lungo, seppur per ragioni differenti.
Il 30 settembre 1990 a Jerez de la Frontera arriva una doppietta grazie ad Alain Prost, primo, e a Nigel Mansell, secondo. Dopo quel trionfo, la Ferrari dovrà addirittura aspettare il 31 luglio 1994 prima di vincere un altro Gran Premio (con Gerhard Berger in Germania). Inoltre, per vedere una nuova doppietta della Scuderia di Maranello bisognerà attendere addirittura il 28 giugno 1998 (Schumacher primo e Irvine secondo a Magny-Cours)!
Invece il 2 giugno 1996 è il giorno in cui Michael Schumacher ottiene la sua prima vittoria in rosso. Lo fa in maniera incredibile, disputando una gara sensazionale sotto un vero e proprio diluvio. Il tedesco azzarda la strategia delle due soste, quando tutti gli altri optano per il pit-stop singolo. In questo modo è dotato di una vettura decisamente più maneggevole e, grazie al suo infinito talento, riesce a portarla oltre ogni limite. Schumi realizza infatti tempi di quattro secondi al giro più veloci della concorrenza e arriva ad avere un minuto di vantaggio sugli inseguitori!

Al contrario del decennio precedente, per la Ferrari l’inizio del XXI secolo è un periodo di vacche grasse. Anzi, obese, perché in Spagna il Cavallino Rampante trionfa in ben sei occasioni tra il 2001 e il 2008! In quattro casi con il già citato Schumacher, peraltro capace di realizzare un filotto (2001, 2002, 2003, 2004). Dopo un successo fortunoso, arrivato grazie alla clamorosa rottura del motore della McLaren di Mika Häkkinen proprio nell’ultimo giro, il tedesco inanella tre affermazioni in cui domina la scena in lungo in largo. Dopodiché, nel 2007 è il turno di Felipe Massa, autore di una clamorosa prova di forza, in particolare alla partenza, quando non si fa problemi a spingere sull’erba la McLaren di Fernando Alonso pur di tenere la testa. Infine, nel 2008, è Kimi Räikkönen a imporsi autorevolmente.

L’ultimo successo della Scuderia di Maranello è datato 2013, anno in cui Fernando Alonso compie un capolavoro al primo giro, durante il quale riesce a sorpassare all’esterno della curva tre sia la Mercedes di Lewis Hamilton che la Lotus di Räikkönen. Successivamente, lo spagnolo gestisce al meglio gli pneumatici, avendo progressivamente ragione della Red Bull di Sebastian Vettel e dell’altra Mercedes di Nico Rosberg. Nessuno lo può immaginare, ma quel successo sarà l’ultimo della carriera dell’asturiano, il quale non ha più primeggiato da quel fatidico 12 maggio 2013.

In tempi recenti per la Ferrari non sono arrivate grandi soddisfazioni. Dal trionfo di Alonso si contano quattro podi. Tre di essi portano la firma di Vettel (terzo nel 2015 e nel 2016, secondo nel 2017), mentre uno è stato arpionato da Räikkönen (secondo nel 2016).

I NUMERI DELLA FERRARI NEL GP DI SPAGNA (51 EDIZIONI)
VITTORIE: 12
5 Michael Schumacher (1996, 2001, 2002, 2003, 2004)
1 Mike Hawthorn (1954)
1 Niki Lauda (1974)
1 Gilles Villeneuve (1981)
1 Alain Prost (1990)
1 Felipe Massa (2007)
1 Kimi Räikkönen (2008)
1 Fernando Alonso (2013)

POLE POSITION: 13
5 Michael Schumacher (2000, 2001, 2002, 2003, 2004)
2 Jacky Ickx (1971, 1972)
2 Niki Lauda (1974, 1975)
1 Alberto Ascari (1951)
1 Chris Amon (1968)
1 Felipe Massa (2007)
1 Kimi Räikkönen (2008)

GIRI PIU’ VELOCI: 14
5 Michael Schumacher (1996, 1999, 2001, 2002, 2004)
2 Jacky Ickx (1971, 1972)
2 Felipe Massa (2006, 2007)
1 Niki Lauda (1974)
1 Gilles Villeneuve (1979)
1 Gerhard Berger (1987)
1 Rubens Barrichello (2003)
1 Kimi Räikkönen (2008)

PODI: 38
1951 José Froilan Gonzalez (2°)
1954 Mike Hawthorn (1°)
1971 Jacky Ickx (2°)
1972 Jacky Ickx (2°), Clay Regazzoni (3°)
1974 Niki Lauda (1°), Clay Regazzoni (2°)
1976 Niki Lauda (2°)
1977 Carlos Reutemann (2°)
1981 Gilles Villeneuve (1°)
1989 Gerhard Berger (2°)
1990 Alain Prost (1°), Nigel Mansell (2°)
1991 Alain Prost (2°)
1992 Jean Alesi (3°)
1995 Gerhard Berger (3°)
1996 Michael Schumacher (1°)
1998 Michael Schumacher (3°)
1999 Michael Schumacher (3°)
2000 Rubens Barrichello (3°)
2001 Michael Schumacher (1°)
2002 Michael Schumacher (1°)
2003 Michael Schumacher (1°), Rubens Barrichello (3°)
2004 Michael Schumacher (1°), Rubens Barrichello (2°)
2006 Michael Schumacher (2°)
2007 Felipe Massa (1°)
2008 Kimi Räikkönen (1°), Felipe Massa (2°)
2010 Fernando Alonso (2°)
2012 Fernando Alonso (2°)
2013 Fernando Alonso (1°), Felipe Massa (3°)
2015 Sebastian Vettel (3°)
2016 Kimi Räikkönen (2°), Sebastian Vettel (3°)
2017 Sebastian Vettel (2°)

I PRECEDENTI DEI PILOTI FERRARI A BARCELLONA
CHARLES LECLERC
2018 (SAUBER) – 10°
2019 (FERRARI) – 5°
2020 (FERRARI) – Ritirato
2021 (FERRARI) – 4°

CARLOS SAINZ Jr.
2015 (TORO ROSSO) – 9°
2016 (TORO ROSSO) – 6°
2017 (TORO ROSSO) – 7°
2018 (RENAULT) – 7°
2019 (MCLAREN) – 8°
2020 (MCLAREN) – 6°
2021 (FERRARI) – 7°

Foto: La Presse