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Formula 1

F1, GP Spagna cruciale. Ferrari costretta ad alzare l’asticella per contrastare Red Bull. Mercedes, ultima chiamata

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Mandato in archivio l’inedito GP di Miami, dimenticabile sia per contesto che per non-spettacolo offerto dal tracciato, la Formula Uno torna in Europa. Nel weekend il Circus sarà impegnato in uno degli autodromi più utilizzati e conosciuti in assoluto, quello del Montmelò, dove domenica 22 maggio si disputerà il Gran Premio di Spagna.

La gara si annuncia come uno snodo potenzialmente cruciale nella corsa iridata. La Ferrari, dopo l’ottimo inizio di stagione, è infatti chiamata a una reazione. La Scuderia di Maranello ha perso la supremazia sulla Red Bull, che ha saputo presentare aggiornamenti efficaci sin da Imola. Niente di strano, il Drink Team si è trovato a inseguire e ha dovuto anticipare i tempi dello sviluppo della propria monoposto, facendolo peraltro bene, perché Max Verstappen di fatto non ha avuto avversari né in Emilia Romagna, né in Florida.

Ora però è il Cavallino Rampante a dover controbattere. Il Reparto Corse ha lavorato parecchio nelle ultime settimane, allo scopo di riportare la F1-75 davanti alla RB18 sul piano prestazionale. Dunque l’appuntamento iberico sarà quello in cui le Rosse scenderanno in pista per la prima volta con un significativo upgrade del proprio pacchetto. L’attesa per capire quali possano essere i risultati dell’evoluzione è massima. Dopotutto, Charles Leclerc è ancora in testa al Mondiale e smania per poter tornare a incrementare la propria leadership. Tuttavia Red Bull non è rimasta a guardare e ha a sua volta pianificato di affinare le proprie creature. Insomma, nel GP di Spagna si alzerà l’asticella dello scontro iridato.

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Barcellona sarà un appuntamento determinante anche per la Mercedes. Toto Wolff ha fatto intendere che i dati raccolti permetteranno di capire se l’attuale progetto, definito “Zero-Pod”, ovvero “a fiancate zero”, possa avere un futuro. Se i riscontri dovessero essere incoraggianti, allora si perseguirà la strada attuale nonostante le difficoltà. Viceversa, la W13 passerebbe alla storia come un fiasco e potrebbe essere modificata radicalmente allo scopo di contenere i danni da qui a fine 2022.

Infine, due parole sul weekend in sé. Nel film “Gli Intoccabili”, un capitano dei poliziotti canadesi pronuncia la frase “La sorpresa […] è metà della battaglia”. Ebbene, volendo parafrasare tale battuta, si può affermare che al Montmelò “La pole position sia tre quarti di vittoria”. Dal 1991 al 2021 chi è partito davanti a tutti poi ha conquistato anche la gara. Dunque già sabato darà una chiara indicazione su chi possa essere il grande favorito per vincere.

MONDIALE PILOTI (5 GP SU 22)
104 – LECLERC Charles (Ferrari)
85 – VERSTAPPEN Max (Red Bull)
66 – PEREZ Sergio (Red Bull)
59 – RUSSELL George (Mercedes)
53 – SAINZ Carlos Jr. (Ferrari)
36 – HAMILTON Lewis (Mercedes)
35 – NORRIS Lando (McLaren)
30 – BOTTAS Valtteri (Alfa Romeo)
24 – OCON Esteban (Alpine)
15 – MAGNUSSEN Kevin (Haas)

MONDIALE COSTRUTTORI (5 GP SU 22)
157 – FERRARI
151 – REDBULL
95 – MERCEDES
46 – MCLAREN-Mercedes
31 – ALFA ROMEO-Ferrari
26 – ALPINE-Renault
16 – ALPHA TAURI – RedBull
15 – HAAS-Ferrari
6 – ASTON MARTIN-Mercedes
3 – WILLIAMS-Mercedes

Foto: La Presse