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Volley, playoff Superlega: Trento non si ferma più, battuta la Lube in gara-1 di semifinale

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L’Itas Trentino continua la sua marcia trionfale, offrendo l’ennesima prestazione eccezionale di questo periodo della stagione, dominando la Lube a Civitanova in gara-1 di semifinale scudetto con il punteggio 0-3 (26-28, 20-25, 23-25). I padroni di casa hanno dovuto rinunciare nuovamente al capitano Osmany Juantorena, ma la performance di Trento, guidata dal capitano Matey Kaziyski è stata assolutamente maiuscola.

La partita è spettacolare dal primo momento, proprio come previsto alla vigilia. L’equilibrio è padrone dall’inizio alla fine del primo parziale con i due palleggiatori che riescono a coinvolgere tutti i migliori uomini palla dopo palla. Ivan Zaytsev entra subito in ritmo, ma il grande veterano Matey Kaziyski risponde colpo su colpo, Trento prova in più occasioni a prendere vantaggio, ma Civitanova non la fa scappare. La differenza nel finale la fa un ace di Riccardo Sbertoli che precede l’errore in attacco di Marlon Yant che concede il primo parziale ai trentini.

I padroni di casa partono molto forte nel secondo parziale, guidati da un Robertlandy Simon devastante in attacco, servito alla perfezione da Luciano De Cecco. Trento rimane a contatto nel punteggio, appoggiandosi sul solito Alessandro Michieletto e su un sistema muro-difesa sempre molto efficace. Il primo vero strappo lo firma ancora il centrale cubano della Lube, fenomenale anche al servizio con i due ace che mettono cinque punti di distacco sugli avversari. Con il punteggio quasi compromesso , Trento trova una pazzesca rimonta guidata dal turno al servizio di Marko Podrascanin. Blengini è costretto a inserire Gabi Garcia e Jiri Kovar al posto di Zaytsev e Lucarelli ma la musica non cambia e con un ace di Daniele Lavia l’Itas si porta sullo 0-2.

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All’inizio del terzo parziale la Lube non riesce a scuotersi dallo shock della rimonta subita nel secondo set compiendo tanti errori che rischiano di lasciar scappare Trento. Zaytsev non riesce ad uscire dal momento di difficoltà ma De Cecco trova ancora nei suoi centrali Anzani e Simon una risorsa fondamentale per cercare la rimonta. La Lube riesce a portare il soprasso sul 18-17, dando vita al terzo finale di set spettacolare ed equilibrato. Nel momento più importante sale ancora una volta in cattedra il kaiser Matey Kaziyski, un attacco straordinario e due muri punto nelle ultime cinque azioni, regalano ad un’Itas Trentino, ancora una volta eccezionale, il vantaggio nella serie.

Matey Kaziyski è stato il miglior marcatore della partita con 16 punti. Il capitano di Trento è stato semplicemente perfetto, sempre pronto ad uscire da ogni situazione difficile, nonostante i 37anni e i tanti chilometri nel motore. Importantissimo l’apporto anche dei centrali Podrascanin e Lisinac, autori di 10 e 7 punti rispettivamente, imbeccati alla grande da un ottimo Sbertoli. Per la Lube non bastano i 15 punti di uno Zaytsev un po’ a corrente alternata e i 13 di un super Simon.

Photo LiveMedia/Roberto Bartomeoli