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Superbike, Jonathan Rea: “Nel 2019 non ho avuto modo di duellare troppo con Bautista, quest’anno siamo più vicini”

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Dopo un biennio abbastanza negativo trascorso in Honda, Alvaro Bautista quest’anno è tornato in Ducati con l’obiettivo di completare l’opera rimasta incompiuta nel 2019, quando riuscì a vincere le prime 11 manche consecutive della stagione senza però portare a casa il titolo mondiale. Lo spagnolo fu infatti sconfitto sulla lunga distanza dal leggendario Jonathan Rea, icona della Superbike e della Kawasaki.

Nel Mondiale 2022 si preannuncia dunque un nuovo duello tra Rea e Bautista, senza sottovalutare il campione in carica della Yamaha Toprak Razgatlioglu, anche per quanto visto lo scorso weekend al MotorLand di Aragon nel primo Gran Premio della stagione.

Nel 2019 non ho avuto modo di duellare troppo con Alvaro, perché o vincevo io o vinceva lui, ma sempre con del margine. Quest’anno penso che possiamo stare molto più vicini. Mi sento bene con la mia moto, che ha una finestra di lavoro più ampia rispetto all’anno scorso“, ha spiegato il 6 volte campione iridato al termine del weekend di Aragon.

Superbike, Alvaro Bautista: “Sono più veloce di tre anni fa. Ora ho più ritmo”

Domenica sono stato in grado di frenare dopo Toprak (Razgatlioglu), cosa che non ho mai potuto fare in passato. E’ una cosa positiva per noi ed un qualcosa su cui possiamo continuare a lavorare passo dopo passo. Sabato sono riuscito a fare una gara migliore dal punto di vista strategico. Ma domenica Bautista sapeva che per lui si poteva presentare un’opportunità se fosse riuscito a mettersi davanti e magari dietro c’era un po’ di caos. Ed è proprio quello che è successo“, ha raccontato Rea (fonte: Motorsport.com).

Quindi congratulazioni a lui. Ha fatto davvero un buon primo giro in entrambe le gare. E’ stato aggressivo, ma soprattutto nella Superpole Race ha avuto pista libera. E ha fatto quello che mi aspettavo, ad essere onesti. Penso che il mio ritmo fosse simile a quello di Alvaro, ma solo con pista libera. Rinaldi e Toprak però erano molto carichi, quindi non è stato facile prendergli la posizione e ho solo fatto molta fatica a prendere il mio ritmo“, conclude il portacolori della Kawasaki.

Bautista ha chiuso il primo round stagionale al comando della generale con 3 punti di vantaggio su Rea, 18 su Razgatlioglu e 25 sull’azzurro Michael Ruben Rinaldi.

Foto: WorldSBK.com