Seguici su

Rugby a 7

Rugby a 7, l’Italia continua a essere una comparsa. Ed anche Parigi 2024 rischia di rivelarsi una mera utopia

Pubblicato

il

Si è disputata questo weekend la sesta tappa delle World Rugby Sevens Series, il tour mondiale del rugby a sette, e anche quest’anno l’Italia fa da spettatrice. E a poco più di due anni da Parigi 2024 il sogno di vedere l’azzurro nel rugby seven olimpico è sempre più un’utopia.

Sono anni, infatti, che a livello federale si parla di rugby a sette, si parla di progetti, ipotesi, investimenti, ma alla fine la realtà è che nulla si muove. Basta fare un rapido giro sul sito federale per rendersi conto che dopo il comunicato stampa per la conclusione della 7s Championship a giugno la notizia successiva è datata febbraio, con il primo raduno della stagione dell’Italseven.

Mesi di silenzio, nei quali l’unica novità è stato l’allontanamento di Orazio Arancio dal ruolo di team manager, ma senza che sia stato fatto nulla per creare una struttura tale da provare a far crescere il rugby azzurro a Seven. Se, poi, pensiamo che nel comunicato ufficiale il ct Andy Vilk è stato chiamato Wilk, il disinteresse verso la versione ridotta della palla ovale è lampante ed evidente.

Eppure il rugby Seven, come detto, è sport olimpico e la Fir viene lautamente sovvenzionata dal Coni, cioè il Comitato Olimpico. Ma, nonostante ciò, di investire nel rugby olimpico non è una priorità per la Fir di Marzio Innocenti come non lo era per quella di Alfredo Gavazzi. Il cambiamento promesso, dunque, sicuramente non passa dal rugby Seven. E con un raduno ogni sei mesi, senza una collaborazione tra i club e la Fir, senza un progetto credibile anche quest’anno si rischia di vivere il torneo continentale, la 7s Championship, più come una vacanza pagata per staff e giocatori che come un’occasione per crescere e puntare a guadagnarsi un posto nelle World Rugby Sevens Series, il primo passaggio obbligato per puntare alle Olimpiadi. Che anche a Parigi 2024 per l’Italia resteranno una meta utopia.

Foto: Luigi Mariani – LPS