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Pattinaggio artistico: il Ministro dello sport russo dopo la stretta ISU: “Organizzeremo gare sostitutive”

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Arriva direttamente per bocca del Ministro dello Sport Oleg Matysin la risposta ufficiale della Russia dopo la nuova stretta dell’International Skating Union che, nella giornata di lunedì 25 aprile, ha prorogato il divieto di partecipazione fino a nuovo avviso di qualsiasi atleta russo e bielorusso dalle gare di pattinaggio artistico, annunciando anche l’impossibilità di svolgere qualsiasi evento all’interno dei due Paesi, fattore che cancella a tutti gli effetti la tappa di Grand Prix Rostelecom Cup, già pronta per essere allestita altrove.

Proprio su questo ultimo aspetto si è concentrato Matysin, affermando di essere già al lavoro con la Federazione (FFKKR) per organizzare delle competizioni alternative: ” Stiamo lavorando a questa proposta insieme alla Federazione di pattinaggio di figura per fornire agli atleti il ​​programma delle gare e dei campi di allenamento“, ha detto il Ministro nelle parole riportate da TASS.

Una situazione già in realtà parzialmente affrontata in passato: nella stagione 2020-2021, profondamente segnata dalla pandemia, vennero risaltati in modo considerevole svariati eventi locali, come la Coppa di Russia o la gara-show Channel One Cup, non a caso quest’anno andata in scena proprio negli stessi giorni dei Campionati Mondiali di Montpellier, svolti senza pattinatori appartenenti al Paese di Vladimir Putin.

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Insieme a Matyin, ha espresso forte rammarico anche Dmitry Svishchev, Il Presidente della commissione per la cultura fisica, lo sport e le politiche giovanili della Duma russa, sostenendo come la scelta dell’ISU (che ricordiamo ha semplicemente rispettato la raccomandazione del CIO) “Soffochi l’ulteriore sviluppo del pattinaggio artistico“.

Foto: LaPresse