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Judo, Europei 2022: i tabelloni degli italiani. Sorteggio complessivamente negativo, pur con qualche eccezione

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Giornata di vigilia dei Campionati Europei di judo 2022 che coincide come di consueto con la cerimonia di sorteggio dei tabelloni di tutte e quattordici le categorie di peso in programma tra venerdì 28 aprile e domenica 1° maggio sui tatami dell’Arena Armeec di Sofia, in Bulgaria. Urna poco benevola complessivamente in chiave azzurra, specialmente per chi non faceva parte del novero delle teste di serie, anche se non mancano delle eccezioni. Andiamo a scoprire dunque il possibile cammino dei judoka italiani nella prima rassegna continentale del nuovo ciclo olimpico verso Parigi 2024.

Partiamo dai 48 kg femminili e quindi da una delle gare più attese della tre-giorni bulgara per il Bel Paese, con Francesca Milani (n.5 del seeding) e Assunta Scutto (n.7, campionessa mondiale junior in carica) che potrebbero sfidare ai quarti di finale rispettivamente la spagnola Julia Figueroa e la portoghese Catarina Costa. Due avversarie molto temibili ma non imbattibili per le nostre portacolori, collocate nelle due metà opposte del tabellone.

Debutto sulla carta agevole e quarto di finale impegnativo contro la britannica Chelsie Giles invece nei 52 kg per Odette Giuffrida, che partirebbe comunque con i favori del pronostico in quel contesto e anche in una eventuale semifinale (sono almeno tre le possibili rivali all’orizzonte), mentre ad attenderla all’ultimo atto ci sarebbe con ogni probabilità una tra la francese Amandine Buchard e la kosovara Distria Krasniqi. In entrambi i casi servirebbe la miglior Odette per salire nuovamente sul tetto d’Europa dopo Praga 2020. Strada sbarrata agli ottavi (da Buchard) invece per Martina Castagnola, che si giocherà comunque le sue chance al primo turno con la portoghese Joana Diogo.

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Sorteggio da incubo nei 70 kg per la debuttante trentina Irene Pedrotti, costretta ad affrontare subito l’ex n.1 al mondo e campionessa iridata francese Marie Eve Gahie, mentre Martina Esposito può mettere nel mirino gli ottavi con la possibilità di combattere poi da sfavorita con la forte britannica Kelly Petersen Pollard.

Percorso tutto in salita per entrambe le azzurre impegnate nei 78 kg: Alice Bellandi esordirà infatti contro un’avversaria in grande forma come l’olandese Natascha Ausma per poi entrare eventualmente in rotta di collisione con la grande favorita francese Madeleine Malonga, mentre Giorgia Stangherlin dovrà superare già agli ottavi un ostacolo quasi insormontabile rappresentato dalla n.3 al mondo Luise Malzahn. Obiettivo quarti di finale (e quindi ripescaggio) alla portata nei +78 kg da parte di Asya Tavano, che ha pescato al primo turno l’abbordabile lituana Sandra Jablonskyte.

Estrazione oltremodo penalizzante in campo maschile per Angelo Pantano (60 kg), che vede all’orizzonte un possibile ottavo di finale da incubo contro il fenomenale georgiano Lukhumi Chkhvimiani (oro europeo e mondiale nel 2019). Top8 difficile da raggiungere anche per Elios Manzi e Mattia Miceli nei 66 kg, entrambi inseriti in spicchi di tabellone guidati da atleti abituati a salire sul podio nel World Tour.

Cammino pieno di insidie nei 73 kg anche per Fabio Basile, uno dei pochi a dover disputare anche il turno preliminare, che avrà il duro compito di sconfiggere l’azero Hidayat Heydarov agli ottavi per poter sperare in una medaglia. Ottavo da brividi in vista nella stessa categoria anche per Giovanni Esposito contro il n.1 del ranking mondiale Lasha Shavdatuashvili.

Primo incontro agevole ma sedicesimi di finale già complicatissimi invece per Giacomo Gamba e Antonio Esposito, chiamati ad una grande impresa contro il n.7 (Frank De Wit) ed il n.3 al mondo (Vedat Albayrak) per accedere agli ottavi e avvicinare così il Final Block. Debutto spinoso nei 90 kg di Christian Parlati contro il quotato serbo Nemanja Majdov, ma in caso di successo si profilerebbe all’orizzonte un possibile approdo ai quarti di finale con il plurimedagliato ungherese Krisztian Toth. Obiettivo massimo ottavi invece per il giovane esordiente Gennaro Pirelli, abbinato al magiaro Roland Goz al primo turno.

Foto: IJF