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GTWC Europe, Valentino Rossi riparte da Brands Hatch dopo il debutto di Imola

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Si accenderanno da domani i motori a Brands Hatch in vista della seconda tappa del Fanatec GT World Challenge Europe Powered by AWS, la prima per la Sprint Cup. Presente in azione anche Valentino Rossi che si prepara per una nuova sfida nella principale categoria europea riservata alla nota piattaforma delle GT3.

L’ex centauro, accompagnato dal belga Frédéric Vervisch, è atteso in pista per le prime due competizioni sui 60 minuti. Un nuovo format attende il ‘Dottore’, un altro mondo rispetto a quanto accaduto ad aprile all’Autodromo Internazionale Enzo e Dino Ferrari di Imola.

Da quella prima avventura il margine di crescita è notevole, l’esordio del nuovo #46 di WRT non è stato male. Debuttare in uno dei più serrati e competitivi campionati al mondo riservati alle GT non è semplice per un pilota che prima di un mese fa vantava una ridotta esperienza nelle ruote coperte.

La 12 ore del Golfo, gara disputata da Rossi per due volte, non è minimamente paragonabile al GTWC Europe Endurance Cup ed il 17mo posto finale nell’impianto imolese è da valutare con attenzione. Arrivare nella Top10 con 52 vetture in pista non è semplice, gareggiare contro dei professionisti che ogni settimana sono in azione con una GT3 è una missione molto complessa.

L’ex portacolori della Yamaha ha sorpreso molti, pagare una media di 7 decimi al giro dai propri teammate è un gap ridotto che deve essere messo in conto. Imola, competizione in cui Audi si è mostrata particolarmente competitiva, è da valutare come una prima volta che non troverà altri esempi nel calendario. Emergere sulle rive del ‘Santerno’ non è per nulla semplice, l’appuntamento che ci apprestiamo a commentare non ha nulla di simile a quello visto nell’Endurance Cup.

Il Paul Ricard, la prossima sfida di durata a fine maggio sulle 6 ore (1000km), ci darà qualche indizio in più per un pilota che ha bisogno di imparare a muoversi in mondo particolare ed oltremodo complesso come quello del GTWC Europe.

La Sprint Cup è destinata ad aiutare Rossi che prendendo il testimone dal compagno ha tutte le carte in regola per gestire un ipotetico gap sugli avversari in una situazione di bandiera verde. Forse Brands Hatch, come del resto Imola, non è la pista più adatta per l’inizio di una nuova avventura del motorsport per la legenda del Motomondiale, ma è chiaro che l’obiettivo principale è quello di apprendere più nozioni possibili per riuscire a raggiungere la Top10, un risultato che nel GTWC Europe non è banale neanche per i professionisti. 

Foto. LPS