Ciclismo

Giro delle Fiandre 2022, il borsino dei favoriti: Mathieu van der Poel davanti a tutti. Occhio a Pogacar

Pubblicato

2 anni fa

2 Aprile 2022

Siamo alla vigilia della seconda Classica Monumento della stagione: domani appuntamento con il Giro delle Fiandre. Un venerdì non felice quello di ieri per i belgi che hanno perso la propria stella: Wout van Aert, l’uomo più atteso, è stato costretto a rinunciare alla corsa di casa causa Covid-19. Andiamo a scoprire nel dettaglio il borsino dei favoriti.

Con l’assenza del rivale di sempre, Mathieu van der Poel, viste anche le dimostrazioni di forza delle ultime uscite, va a prendersi la virtuale pole position. L’olandese dell’Alpecin-Fenix ha chiuso primo e secondo negli ultimi due anni, il percorso è fatto a puntino per le sue caratteristiche.

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Occhio ai rivali, a partire da chi è riuscito a beffare proprio il fenomeno del ciclocross nel 2021: stiamo parlando del danese Kasper Asgreen. Lui e la Quick-Step Alpha Vinyl Team hanno le carte in regola per far saltare il banco. Parlando di fuoriclasse non si può non mettere in prima fila anche Tadej Pogacar: è al debutto sui muri fiamminghi, ma il talento è così sopraffino che può portarlo in ogni dove.

Occhio agli outsider: da Tom Pidcock, in netta crescita di condizione, a Jasper Stuyven e Matej Mohoric, gli ultimi due vincitori della Milano-Sanremo, molto abili anche al Nord. Christophe Laporte proverà a non far rimpiangere alla Jumbo-Visma l’assenza di van Aert, spazio anche a Tiesj Benoot. Occhio anche a Stefan Kueng, spesso protagonista nelle ultime uscite in Belgio, mentre sognano una volata ristretta Mads Pedersen e Michael Matthews.