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Ciclismo, Bradley Wiggins rivela: “Molestato dal mio allenatore a 13 anni”

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Una rivelazione che lascia senza fiato. Bradley Wiggins, vincitore del Tour de France 2012, oro olimpico nella cronometro ai Giochi di Londra del 2012 e ai Mondiali 2014 su strada nonché con quattro volte oro a Cinque Cerchi nell’inseguimento, oltre a sei titoli mondiali, ha destato non poca sorpresa relativamente a quanto accaduto nel suo passato a livello personale.

Wiggins ha raccontato in una intervista a Men’s Health UK di esser stato molestato da un allenatore quando era bambino: “Sono stato molestato da un coach quando ero giovane, avevo circa 13 anni e non l’ho mai completamente accettato. Tutto questo ha avuto un impatto su di me da adulto“. Una rivelazione scioccante nella quale però non è emerso il nome dell’allenatore.

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Un’infanzia molto difficile anche per la relazione molto complicata con il patrigno: “Era piuttosto violento con me, era solito chiamarmi “f…o” per aver indossato Lycra e cose del genere, quindi non pensavo di poterglielo dire. Questo mi ha reso molto introverso. Sono stato un adolescente piuttosto strano per molti versi e penso che la bicicletta sia stata una risposta a tutte queste avversità che ho dovuto affrontare“, la chiusura di Wiggins.

Foto: LaPresse