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Salto con gli sci

Volo con gli sci, Mondiali 2022: Lindvik leader dopo due serie, Bresadola e Insam superano il taglio

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La prima giornata ufficiale di gara dei Campionati Mondiali di volo con gli sci 2022 è andata in archivio sul Flying Hill di Vikersund (con punto HS fissato a 240 metri) con il padrone di casa norvegese Marius Lindvik al comando della graduatoria generale, in vista delle due serie di domani che saranno decisive per l’assegnazione delle medaglie individuali.

Il 23enne nativo di Frogner ha firmato il miglior punteggio assoluto nel primo atto della competizione iridata (con un salto di 232.5 metri), conservando poi un vantaggio di 6.5 punti nei confronti dell’austriaco Stefan Kraft al termine di una seconda serie in cui entrambi hanno fatto il vuoto rispetto al gruppo degli inseguitori.

A metà gara la rosa dei possibili vincitori sembra ormai ristretta ai nomi di Lindvik e Kraft, anche se non è ancora da escludere il tentativo di rimonta del terzetto sloveno composto dal redivivo Domen Prevc (specialista assoluto degli impianti di volo), Timi Zajc e Anze Lanisek, che pagano rispettivamente 19.9, 21.0 e 30.9 dalla testa.

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Ormai definitivamente fuori dai giochi per il titolo (e spalle al muro in ottica podio) tutti gli altri, a partire dal sesto posto del norvegese Robert Johansson che accusa un gap di 17.2 punti dalla zona medaglie. Completano la top10 provvisoria dopo due serie lo sloveno Peter Prevc (a -18 dal terzo posto), l’austriaco Michael Hayboeck (a -28.1), il norvegese Johann Andre Forfang (a -29.8) ed il giapponese Ryoyu Kobayashi (a quasi 35 punti dal bronzo).

Giornata estremamente positiva per l’Italia, che ha superato il taglio dopo la prima serie (solo i migliori 30 potevano proseguire la competizione) con entrambi gli atleti impegnati a Vikersund. Giovanni Bresadola è attualmente 20° e può ambire al miglior risultato della carriera in un grande evento (fu 24° nell’ultima edizione di Planica), mentre Alex Insam è 30° con la possibilità di recuperare almeno un paio di posizioni domani.

Foto: Lapresse