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Volley, Civitanova si ferma a un punto dalla rimonta: Lube eliminata dalla Champions League, Gardini in semifinale

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Civitanova si è fermata a un solo punto dalla clamorosa rimonta nel ritorno dei quarti di finale della Champions League 2022 di volley maschile. La Lube ha cercato l’impresa sul campo dello Jastrzebski Wegiel dopo averso perso per 3-0 il match d’andata ed è andata a un passo dal golden set: avanti 2-0, i Campioni d’Italia hanno avuto un match point che, se concretizzato, avrebbe trascinato la contesa al parziale decisivo per il passaggio del turno.

I cucinieri sono mancati proprio nel momento cruciale della serata, i polacchi hanno tirato un sospiro di sollievo e hanno portato a casa la frazione, giganteggiando poi nel quarto set che è valso alla squadra di Andrea Gardini l’accesso alla semifinale (sarà derby con lo ZAKSA Kedzierzyn-Kozle, detentore del trofeo). Il seguente tie-break è valso esclusivamente per le statistiche, lo Jastrzebski Wegiel ha battuto Civitanova per 3-2 (24-26; 23-25; 28-26; 25-19; 15-12).

Civitanova deve mangiarsi le mani per la pessima prestazione offerta settimana scorsa all’Eurosuole Forum: l’avversario era tutt’altro che insuperabile, i marchigiani avevano tutte le carte in regola per poter proseguire il proprio cammino nella massima competizione continentale. La stagione è per il momento decisamente deludente per i biancorossi, eliminati ai quarti di finale sia in Coppa Italia che in Champions League, nonché sconfitti nella finale del Mondiale per Club.

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Una cosa è sicura: l’atto conclusivo del torneo sarà tra una squadra italiana e una compagine polacca. Una semifinale sarà infatti il derby tricolore tra Perugia e Trento, l’altra sarà il confronto tra ZAKSA e Jastrzebski. Questa sera non è bastato l’opposto Ivan Zaytsev (21 punti), lo schiacciatore Osmany Juantorena è stato a tratti opaco (6) affiancato di banda da Ricardo Lucarelli (10). In luce il centrale Robertlandy Simon (18 punti, 5 muri, 3 aces) accanto a Simone Anzani (12). I padroni di casa si sono fatti prendere per mano dall’indemoniato opposto Jan Hadrava (23 punti), dal centrale Lukasz Wisniewski (11) e del martello Tomasz Fornal (21 punti, 4 aces).

LA CRONACA DELLA PARTITA

Il primo set viaggia sul filo dell’equilibrio fino al 12-12, poi la Lube allunga: parallela di Lucarelli, ace di Simon, muro di Anzani su Fornal e 15-11. La Lube trema quando Hadrava, Clevenot e Macyra alzano il livello dei colpi (18-17), ma poi Yant mura Toniutti e Anzani timbra l’ace del 20-17. I polacchi cambiano diagonale, Lucarelli è impreciso e Clevenot trova l’ace del pareggio a quota 20. Zaytsev si ridesta dal torpore con un micidiale uno-due seguito dalla sette di Simon, che si procura anche due set-point. Il centrale sbaglia la battuta, poi Clevenot annulla anche la seconda chance (24-24). C’è bisogno del miglior Lucarelli e di una giocata di Anzani per portarsi in vantaggio.

Altra battaglia nelle battute iniziali della seconda frazione (12-12), poi un vincente e un ace di Zaytsev valgono il break (14-12) che la Lube è abile a rigenerare con la stampata di Anzani su Hadrava (17-15). Zaytsev inizia a carburare, ben supportato dalla regia di De Cecco e da un ottimo Anzani (22-19). Clevenot rende vibrante il finale, ma Zaytsev è insuperabile e i cucinieri portano a casa anche il secondo set.

La terza frazione è estremamente equilibrata, Civitanova ha due squilli nei momenti più caldi: 18-17 col muro di Zaytsev su Fornal e 21-20 col primo tempo di Simon. Ivan Zaytsev si guadagna anche il match point per andare al golden set, ma Wisniewski mura Juantorena (25-25). Pipe di Szymura e ace di Fornal, si va al cruciale quarto set. Civitanova paga però lo sforzo fisico e il contraccolpo psicologico del match-point mancato, i polacchi mettono il turbo e chiudono il discorso qualificazione, prendendosi poi anche la vittoria nell’ormai insensato tie-break.

Photo LiveMedia/Roberto Tommasini