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Arrampicata Sportiva

‘Saranno campioni’: Beatrice Colli, la stellina dell’arrampicata che va più veloce di Jacobs

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Meno di un record mondiale nei 100 metri nell’atletica: 7”78. Questo è il tempo che ha impiegato Beatrice Colli per scalare la parete della disciplina speed di arrampicata sportiva, durante una gara di Coppa Europa nella categoria senior lo scorso anno, lei che è ancora una junior. Infatti per la 17enne azzurra quel tempo tutt’oggi rappresenta il primato mondiale under18 ed era stato anche record italiano seniores fino a qualche mese fa.

Ora che lo speed farà anche parte del programma olimpico per Parigi 2024 (a Tokyo si era gareggiato nella combinata, che accorpava lead, boulder e speed), e dunque assegnerà medaglie per conto proprio, non possiamo non conoscere chi è il più grande talento femminile della specialità negli anni a venire.

Classe 2004, Beatrice Anna Colli è nata a Lecco, specificamente a Colico. Ha iniziato ad arrampicarsi sin da piccolissima, dapprima sui muretti vicino a casa e poi in palestra, dove la sua passione si è alimentata giorno dopo giorno. Ed è proprio in questa piccola realtà che coltiva i valori che la faranno diventare con gli anni un’atleta promettente grazie alla sua determinazione, costanza e perseveranza.
Attualmente si allena 6 giorni su 7 in tutte le specialità: boulder, speed e lead. Ma una volta appresa la notizia che lo speed darà medaglie a Cinque Cerchi, sta intensificando in palestra il lavoro con pesi, stacco, panca e squat per la forza massimale. Difatti, sono tutti esercizi per aumentare la forza esplosiva e, soprattutto nello speed, per supportare la velocità sui blocchi.

Nella sua ancora breve carriera sportiva, può vantare diverse vittorie nella categoria giovanile, tra cui spiccano il primo posto nella Coppa Europa Giovanile speed, ma soprattutto il titolo di Campionessa del Mondo Youth A, ottenuto nella città russa di Voronezh. E lo scorso settembre ha iniziato a vincere anche tra le senior: a Mezzolombardo si è laureata campionessa assoluta italiana nello speed.
L’arrampicata sportiva è un mix perfetto fra testa e preparazione fisica, nessuna delle due deve superare l’altra per arrivare al top. Mix che Beatrice sa gestire in maniera egregia. Tanto così che il suo allenatore, Fabio Palma, la definisce un’atleta prodigiosa per tecnica, forza fisica e forza mentale. Non possiamo che aspettare e incrociare le dita, ma per Parigi 2024 e Los Angeles 2028 l’arrampicata sportiva azzurra potrà giocarsi le sue carte con questo enorme talento.

Maurizio Contino