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Nuoto, Gregorio Paltrinieri: “Ho detto a Romanchuk che avrei potuto ospitarlo, ma vuole combattere”

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Un evento drammatico come quello che sta accadendo negli ultimi giorni tra RussiaUcraina, inevitabilmente, comporta una mobilitazione che coinvolge tantissimi ambiti; di conseguenza, per quanto si cerchi naturalmente di non oltrepassare determinati limiti, anche lo sport ne risulta coinvolto.

E non potrebbe essere altrimenti, dato ciò che sta accadendo, e che inevitabilmente implica federazioni sportiveatleti dei Paesi interessati, ma non solo: è infatti da segnalare un interessamento e un intervento globale, anche nel mondo dello sport.

In questo caso, però, parliamo di una persona direttamente colpita da ciò che sta caratterizzando la cronaca degli ultimi giorni. Si fa, infatti, riferimento al nuotatore Mykhaylo Romanchuk, 25enne ucraino nonché amico dell’azzurro Gregorio Paltrinieri.

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Come riporta RaiSport, Paltrinieri ha scambiato alcuni messaggi con Romanchuk, dando sia conforto per la situazione, sia disponibilità nell’aiutarlo in caso di bisogno; l’ucraino, secondo le parole dello stesso Greg, ha altre intenzioni: “Sento ogni giorno Romanchuk, è una situazione assurda. Abita nella periferia di Kiev, ieri è stato costretto a spostarsi avendo sentito le sirene nella sua zona. Gli ho detto molte volte che, se avesse voluto, sarebbe potuto venire in Italia, lo avrei ospitato io. Ma preferisce restare lì, vuole combattere fino alla fine: ha un forte senso patriottico, non credo sia già in prima linea, ma si sta mobilitando“.

Foto: LaPresse