Seguici su

MotoGP

MotoGP, GP Argentina 2022. Terzo round della “Battle Royal” iridata. Enea Bastianini difende la leadership nel Mondiale

Pubblicato

il

Domenica 3 aprile andrà in scena il terzo round del Motomondiale 2022. Più che un incontro di pugilato, con due avversari a sfidarsi faccia a faccia, l’attuale MotoGP assomiglia a una Battle Royal del wrestling. Tutti insieme sul ring a suonarsele di santa ragione, in una sorta di scazzottata degna di un film di Bud Spencer. La metafora calza a pennello, perché dopo le gare del Qatar e dell’Indonesia, abbiamo le bellezza di nove piloti racchiusi in 10 punti!

Contro ogni previsione, il leader della classifica iridata è l’italiano Enea Bastianini, vincitore a Lusail. Il ventiquattrenne riminese del team Gresini mena le danze pur disponendo di una Ducati in versione 2021. Bravo a capitalizzare il momento propizio, in quanto le moto 2022 sono ancora acerbe. Difficile pensare a “La Bestia” come un serio contendente per il titolo, anche perché a Mandalika Fabio Quartararo ha dimostrato di non aver alcuna intenzione di abdicare. Le difficoltà del Qatar sono state dimenticate e, se non fosse stato per la pioggia, il francese avrebbe dominato la scena.

Ora si cambia continente e dall’Asia ci si sposta in Sudamerica, dove il Motomondiale non metteva piede dal 2019. Il Gran Premio d’Argentina dovrà darci una serie di risposte, perché dopo due appuntamenti la MotoGP è priva di qualsiasi punto di riferimento. Il vero volto della Yamaha è più vicino a quello visto a Lusail, dove oppure a quello di Mandalika? Al tempo stesso, quanto vale davvero la Ktm? Il secondo posto di Brad Binder in Qatar e la vittoria di Miguel Oliveira in Indonesia sono due episodi consecutivi, oppure le moto austriache sono potenzialmente da titolo?

MotoGP, Enea Bastianini può vincere il Mondiale? Il sogno iridato di un team satellite con moto 2021 è solo utopia?

La Ducati, intesa come factory team, è la principale delusa dagli albori del campionato. In particolare Francesco Bagnaia è di fatto ancora a bocca asciutta (al brutto errore nel deserto qatariota ha fatto seguito un’anonima quindicesima piazza nella jungla indonesiana). Pecco deve giocoforza cominciare a lasciare il segno, perché il rischio è quello di concedere troppo terreno a chi ambisce al Mondiale. Per intenderci, pur senza marcare punti pesanti, Quartararo è già a +26. Sia chiaro, la stagione è ancora eterna, ma trovarsi a inseguire non è mai piacevole, né produttivo.

Ne sa qualcosa Marc Marquez, addirittura assente dall’appuntamento argentino. Il ventinovenne spagnolo non ha ancora recuperato appieno dal nuovo episodio di diplopia che lo ha colpito dopo la violentissima caduta nel warm-up del Gran Premio di Indonesia. Il talento e il manico dell’iberico non sono in discussione, ma i problemi fisici si moltiplicano e ormai da 20 mesi si susseguono con un ritmo inquietante, per una ragione o per un’altra. Nessun dubbio in merito al fatto che tenterà di rialzarsi anche stavolta, ma dovrà guardare la gara di Rio Hondo dalla TV.

MONDIALE PILOTI (2 GP SU 21)
30 – BASTIANINI Enea [ITA] {Ducati Gresini}
28 – BINDER Brad [RSA] {Ktm}
27 – QUARTARARO Fabio [FRA] {Yamaha}
25 – OLIVEIRA Miguel [POR] {Ktm}
24 – ZARCO Johann [FRA] {Ducati Pramac}
20 – ESPARGARO’ Pol [ESP] {Honda}
20 – ESPARGARO’ Aleix [ESP] {Aprilia}
20 – RINS Alex [ESP] {Suzuki}
20 – MIR Joan [ESP] {Suzuki}
14 – MORBIDELLI Franco [ITA] {Yamaha}

Foto: MotoGPpress.com