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Formula 1

F1, l’avvio difficile della McLaren in Bahrain. Convince Alonso con la Alpine

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Dalle prove libere del Gran Premio del Bahrain arrivano i primi importanti verdetti del 2022. McLaren ed Alpine, chiamate ad un posto fisso nella parte alta della classifica, iniziano in modo opposto il campionato confermando in parte quando visto settimana scorsa nei test pre-stagionali.

Iniziamo dal team britannico che ancora una volta lotta con evidenti problemi ai freni e non solo. L’auto dell’inglese Lando Norris e dell’australiano Daniel Ricciardo si trova ad inseguire, un immagine che sembrava impossibile da pronosticare dopo i giri di Barcellona (Spagna). I tecnici di Woking stanno scoprendo tutti i limiti dell’auto, una fase cruciale che vede protagonista anche Daniel Ricciardo che sembra soffrire la mancanza di chilometri rispetto ai diretti avversari.

Il COVID-19 ha rallentato il nativo di Perth che ha lasciato al teammate tutto il lavoro di sviluppo di una McLaren che sulla carta era attesa ad un posto nella Top3 contro Red Bull, Ferrari e Mercedes. I primi chilometri non convincono, una situazione ben diversa a quanto sta vivendo Fernando Alonso in Alpine.

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Nella speranza di avere una certa costanza di risultati, aspetto mancante nel 2021, i francesi hanno chiuso quest’oggi al quinto posto. Lasturiano, nonostante una serie di controlli al limite, è riuscito a strappare un crono molto interessante mostrandosi in grado di potersi candidare come la quarta forza del gruppo. Il ‘porpoising’ resta un limite evidente per la monoposto transalpina che in ogni caso appare più competitiva di McLaren che oggi ha chiuso fuori dalla Top10.

Solo domani e soprattutto domenica avremo i primi riscontri del Mondiale più lungo di sempre in cui lo sviluppo sarà fondamentale. Alonso è una figura che potrebbe aiutare la causa di Alpine, team atteso nella prima metà della graduatoria contro la stessa McLaren che dopo quella storica doppietta in quel di Monza ha il chiaro intento di tornare sul gradino più alto del podio.

Foto. LPS