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Formula 1

F1, Charles Leclerc: “Ferrari costante, la Mercedes si nasconde con la benzina”

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Charles Leclerc ha chiuso al sesto posto il suo day-2 dei test del Bahrain riservati alla Formula Uno. Sul circuito di Sakhir il monegasco ha girato nel corso della mattinata con la sua Ferrari, realizzando il tempo di 1:34.366 a 834 millesimi di distacco dal compagno di scuderia Carlos Sainz, che è risultato il più veloce della sessione.

Per il classe 1997 gli spunti positivi non mancano in queste prime giornate di lavoro con la nuova monoposto. Una F1-75 che definisce in una maniera precisa: “Direi che si tratta di una vettura costante – le sue parole rilasciate a Sky Sport – Fino a questo momento abbiamo avuto una buona regolarità tra Barcellona e qui, procedendo con il programma previsto ogni giorno senza fermarsi mai. Quello è un buon segno, ovvio che non voglia significare niente a livello di performance, ma iniziare in questo modo una nuova stagione con un progetto rivoluzionario è fondamentale”. 

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La nuova vettura è la prima di questa era 2.0 dell’ibrido. Le maggiori differenze quali sono? “Sicuramente è molto diversa rispetto a quella dell’anno scorso. E’ molto più aggressiva e saltiamo di più con l’effetto porpoising che si è manifestato già al Montmelò. Ad ogni modo abbiamo migliorato su questo aspetto, anche perchè l’altezza dall’asfalto è molto minore. Anche a livello di visibilità, per questo motivo, c’è da abituarsi di nuovo. A livello di frenata è più complicato, dato che le macchine sono più pesanti e sono difficile da fermare”.

Ultima battuta sul posizionamento attuale della Ferrari in confronto alle scuderia rivali. “Sui dati GPS al momento è impossibile ragionare perchè a volte la Mercedes carica di benzina e si nasconde, stesso discorso per Red Bull e McLaren. In vista della gara d’esordio dovremo lavorare sul set-up e, per quanto riguarda noi piloti, dovremo iniziare a trovare il limite in frenata. Quest’anno è davvero una linea molto sottile e se sbagli perdi tantissimo. Chi si adatterà più velocemente potrebbe fare la differenza. Non avremo grosse novità a livello di componenti, saremo così come vediamo oggi”.

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