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Ciclismo

Brugge-De Panne 2022: corsa per velocisti ma attenzione all’insidia vento. Cavendish l’uomo da battere

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Messa in archivio la prima Classica Monumento della stagione con la Milano-Sanremo, il calendario del ciclismo su strada punta i suoi occhi verso nord, iniziando con la Brugge-De Panne. La corsa belga, trasformata in una classica nel 2018, da quella che era una corsa di tre giorni, ha preso quest’anno il nome di Minerva Classic in seguito al subentro di un nuovo sponsor.

A livello altimetrico i 207.9 km che portano dal capoluogo delle Fiandre al traguardo di De Panne non sembrano poter causare alcuna difficoltà al gruppo, presentandosi completamente pianeggianti in ogni punto del percorso. L’unico fattore che può fare davvero selezione è infatti il vento, quasi onnipresente in queste zone e su cui gli organizzatori hanno puntato fortissimo, eliminando negli ultimi anni tutti i muri presenti originariamente sul percorso.

Ci saranno quindi quattro passaggi nella zona di De Moeren, spesso vero snodo della corsa proprio a causa della sua enorme esposizione al vento. Non ci sarà da stupirsi quindi nel vedere ventagli e tentativi da lontano, con il gruppo che potrà spezzarsi in tanti tronconi.

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Il profilo altimetrico non può non fare gola agli sprinter, che hanno dominato tre delle quattro edizioni della corsa di un giorno. Vittorie per Elia Viviani, Dylan Groenewegen e Sam Bennett, lo scorso anno, l’unica eccezione è rappresentata dal successo di Yves Lampaert nel 2020, che arrivò in solitaria, sorprendendo un gruppetto che si era avvantaggiato proprio grazie al vento.

Il favorito numero uno per la corsa non può che essere Mark Cavendish, oltre che per le straordinarie doti di velocista e per l’ottima condizione mostrata, anche perché la Quick-Step è sempre una delle migliori squadre nelle situazioni ventose e difficili e potrà guidare al meglio il proprio capitano. Lo stesso si può dire per Tim Merlier, anche lui tra i protagonisti di questo inizio stagione. Da tenere d’occhio con grande attenzione anche Arnaud De Lie della Lotto Soudal, Arnaud Demare della FDJ e ovviamente i già citati Groenewegen e Bennett.

Con la partecipazione di Giacomo Nizzolo in dubbio per un infortunio alla mano, non ci sono molte carte a disposizione per i colori azzurri. Davide Cimolai potrebbe essere il capitano di una Cofidis in cui c’è anche Max Walscheid, tornato alla vittoria dopo oltre due anni, mentre Niccolò Bonifazio e Gianni Moscon potrebbero essere le opzioni migliori rispettivamente per TotalEnergies e Astana Qazaqstan.

Foto: LaPresse