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Ciclismo

Volta a la Comunitat Valenciana 2022: sullo sterrato Aleksandr Vlasov distrugge Remco Evenepoel. Settimo Giulio Ciccone

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Era atteso grande spettacolo e infatti non è mancato, nonostante qualche polemica. È lo sterrato ad essere protagonista nella terza tappa della Volta a la Comunitat Valenciana 2022: 155,1 chilometri da Alicante ad Antenas del Maigmó che hanno visto trionfare alla grande un super Aleksandr Vlasov, al primo successo in maglia Bora-hansgrohe. Per il russo arriva anche la leadership in classifica generale.

Gran battaglia per formare la fuga di giornata. A comporre l’attacco giusto sono stati Lars Van der Berg (Groupama FDJ), Nicolas Prodhomme (AG2R Citroen), Attila Valter (Groupama-FDJ), Jan Tratnik (Bahrain-Victorious), Valentin Paret Peintre (AG2R), Sven Eryk Bystrom (Intermarché Wanty Gobert), Daniel Navarro Garcia (Burgos BH), Fernando Barcelo Aragon (Caja Rural), Kenny Molly (Bingoal-Pauwels Sauces) Jan Polanc (UAE Emirates) e Dimitry Claeys (Intermarché Wanty Gobert).

A gestire il distacco del plotone la Quick-Step AlphaVinyl del leader della classifica generale Remco Evenepoel. Davanti a mano a mano si è sfoltito il drappello al comando con il GPM di Tibi a dare la svolta, con Tratnik a fuggire via in solitaria con un leggero margine su Valter.

Gran tensione per l’approccio all’ascesa conclusiva, con i fuggitivi che sono stati tutti raggiunti: GPM dell’Alto de Las Antenas del Maigmò, con gli ultimi 3 chilometri sullo sterrato. Sulle strade bianche si sono viste le differenze tra i big, con un mostruoso Aleksandr Vlasov che, dopo un paio di scatti, è riuscito a staccare tutti i rivali dominando in vetta.

Niente da fare per Remco Evenepoel (Quick-Step AlphaVinyl) che ha provato in qualche modo a resistere alla furia del russo, salvo poi arrendersi e chiudere a 45”. Alle spalle di Vlasov un ancora eccellente Carlos Rodriguez (INEOS Grenadiers) e l’altro iberico Enric Mas (Movistar). In casa Italia apparso in crescita Giulio Ciccone (Trek – Segafredo), settimo.

© BORA – hansgrohe / Lukas Gellert