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Speed skating, Pechino 2022, Nils van der Poel attacca l’Olanda: “Modificano il ghiaccio, è come doping”

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Pesantissime, le accuse di Nils van der Poel, il nuovo campione olimpico dei 5000 metri nello speed skating. Lo svedese si lancia senza nessuna remora contro il team olandese, reo di aver tentato una manipolazione del ghiaccio. Le sue parole sono di estrema durezza, per come le riporta Eurosport nella sua versione anglofona.

Così van der Poel, che non era contento della presenza a Pechino dello scienziato di sport Sander van Ginkel, che aveva dichiarato di voler creare condizioni il più possibile favorevoli per i suoi uomini: “Voglio dire che ho il massimo rispetto per i pattinatori olandesi e per gli addetti al ghiaccio nell’ovale, ma dobbiamo discutere di fair play nel nostro sport e questo è tutto meno che fair play, questa è corruzione. Tentare di rendere le cose vantaggiose per te usando metodi non etici… non capisco come la federazione olandese possa lasciare che questo succeda e non capisco perché vogliono che il mondo lo sappia“.

E poi l’affondo: “Non è imbarazzante solo per la federazione, ma anche per chi va in gara. Questo è il più grosso scandalo nel nostro sport. Abbiamo avuto casi di doping, e non vedo questi come problemi meno seri“.

Speed skating, Pechino 2022: Nils van der Poel è oro nei 5000 metri, 8° Davide Ghiotto

Ha poi aggiunto: “Differenti pattinatori traggono benefici da diversi tipi di ghiaccio. Gli olandesi sono abituati a un’alta qualità del ghiaccio. Vogliono che sia buono per poter fare tempi veloci e prendere più medaglie. Quindi hanno una persona il cui lavoro è di misurare le condizioni del ghiaccio e mettere pressione agli addetti per cambiarlo a beneficio loro“.

Nelle parole di van der Poel c’è un senso contemporaneo di amarezza e determinazione: “Sono completamente aperti sul fatto che lo fanno nelle comunicazioni ufficiali. Nel mio mondo questo non è il tipo di sport che dovremmo fare. Credo ci sia una linea molto chiara su cosa non sia etico da fare, come questo, e credo che non se ne parli pubblicamente. Dobbiamo prenderci cura dello sport che vogliamo fare“. E sulla prossima gara, i 10.000 di venerdì: “Sono ben lontano dall’essere imbattibile, ho perso molte volte. Credo che sarà dura battermi venerdì, sono in gran forma e ho molta fiducia nella preparazione che ho fatto. Se non accade nulla di strano farò un tempo molto buono. Non credo che le condizioni del ghiaccio siano quelle che decideranno la competizione, ho molta fiducia che l’organizzazione qui renda le cose eque. Ad ogni modo, è meglio per me se si gareggia quando il ghiaccio è cattivo, vado bene in queste condizioni. Ovviamente sono più veloce con il ghiaccio buono, ma è tutto più livellato sul ghiaccio più rapido“.

Foto: LaPresse