Sci alpino, Sofia Goggia tradita dal piano finale: decisivi i 34 centesimi persi da Corinne Suter

Sofia Goggia ha assaporato la medaglia d’oro fino al penultimo intermedio della gara di Corinne Suter. La bergamasca probabilmente, però, sapeva che il piano finale le sarebbe stato fatale e così è stato. La svizzera è stata semplicemente fenomenale nel tratto di maggior scorrevolezza della pista di Yanqing, arrivando con una velocità elevatissima e recuperando ben 34 centesimi all’azzurra.

Un minuto e mezzo di discesa, che si è deciso così negli ultimi venti secondi. Goggia è stata certamente la migliore nel tratto più tecnico, trovando anche un’ottima linea nel delicato passaggio della compressione. Purtroppo una leggera incertezza all’imbocco del piano le ha fatto perdere un po’ di velocità, assolutamente fondamentale per chiudere al meglio la gara. La bergamasca non ha perso solo da Suter, ma anche dalla connazionale Nadia Delago, che ha recuperato 29 centesimi a Goggia.

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Suter è stata impeccabile e ha probabilmente trovato la miglior linea tra tutte le atlete sul piano. La svizzera ha costruito la sua vittoria proprio in quest’ultimo tratto di pista, ma va comunque dato merito all’elvetica di essere riuscita a rimanere abbastanza vicina a Goggia anche sul tecnico, ben sapendo di poterla superare negli ultimi venti secondi di gara.

Resta comunque un’impresa semplicemente straordinaria quella di Goggia. Qualche settimana fa le Olimpiadi sembravano essere lontanissime dopo la terribile caduta di Cortina ed invece l’azzurra si è rimessa subito in piedi con la forza d’animo che solo le grandi campionesse hanno. Forse Goggia al 100% non avrebbe perso quei 34 centesimi sul muro o forse avrebbe avuto ancora più vantaggio nella parte centrale. Purtroppo non si potrà avere la classica controprova, ma resterà comunque l’epica gara di Sofia.

Foto: LaPresse