Seguici su

Sci Alpino

Sci alpino, Dominik Paris ci riproverà a Milano-Cortina? Avrà 36 anni, ma si gareggerà sulla Stelvio di Bormio…

Pubblicato

il

Continua il tabù dell’Italia nella discesa libera maschile alle Olimpiadi Invernali. Una vittoria che manca addirittura dal 1952, anno del primo ed unico trionfo firmato da Zeno Colò ad Oslo. Anche stavolta nulla da fare e soprattutto con quel Dominik Paris che cerca ancora la sua prima medaglia olimpica in carriera. L’altoatesino era sicuramente tra gli uomini più attesi e tra i favoriti, ma non è riuscito ad andare oltre ad un sesto posto.

Eppure l’altoatesino era stato in corsa per una medaglia per quattro intermedi, rimanendo molto vicino a Feuz. Purtroppo è poi arrivato un errore nella parte tecnica, con Paris che ha dovuto frenare leggermente, perdendo quella velocità necessaria nel tratto finale di scorrimento. I centesimi sono saliti notevolmente ed alla fine al traguardo sono stati 52 quelli di ritardo dalla vetta.

Sci alpino, le pagelle della discesa maschile: Feuz ha vinto tutto, Clarey irreale, Paris stecca ancora le Olimpiadi

Adesso Paris dovrà aspettare nuovamente quattro anni, quando nel 2026 si terranno le Olimpiadi di Milano-Cortina. Un appuntamento a cui l’altoatesino vorrà sicuramente partecipare, anche perchè le gare si terranno a Bormio sulla sua amata Stelvio, una pista nella quale Dominik ha saputo dominare come nessuno ha mai fatto nella storia della Coppa del Mondo, vincendo per ben sette volte (sei in discesa).

Nel 2026 Paris avrà 36 anni, ma proprio il secondo posto odierno di Johan Clarey a 41 anni ha dimostrato che non c’è un tempo per vincere la medaglia in discesa alle Olimpiadi. Da oggi riparte nuovamente un’attesa lunga quattro anni, aspettando Milano-Cortina, per scrivere una memorabile pagina di storia dello sci alpino italiano.

Foto: LaPresse