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Sci Alpino

Sci alpino, Christof Innerhofer risponde alla polemiche: “Ai Giochi c’era chi meritava”

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Sono stati giorni non facili per la FISI e lo sci alpino italiano alle Olimpiadi Invernali di Pechino. L’argento di Federica Brignone nel gigante femminile, al momento, non ha mitigato i malumori di vario genere che sono emersi.

Tra questi il caso che ha riguardato Matteo Marsaglia il quale, al termine del superG in Cina, aveva attaccato duramente la la Federazione italiana, rea di avergli chiesto di mentire o simulare un malessere per lasciar correre Mattia Casse al suo posto.

Mi sembra una cosa vergognosa e che va contro tutti i valori che lo sport mi ha insegnato in questi anni e che spero che insegni a tanti ragazzi, perchè prima di diventare dei grandi campioni bisogna diventare dei grandi sportivi. È la più grande lezione che ci possa essere, perchè la cosa più bella dello sport è proprio quella che ti fa crescere come uomo e di diventare un vero sportivo e poi magari se si è bravi e fortunati anche grandi campioni“, le parole di Marsaglia a RaiSport.

A dire la sua, tornato in Italia, è stato Christof Innerhofer, autore di prestazioni negative a Pechino: “Io posso solo ringraziare il Coni, le Fiamme Gialle e la Federazione per essere andato a questi Giochi nonostante i pochi posti che avevamo. Io sicuramente non l’ho rubato a nessuno perché se si guarda il criterio di qualificazione comunque sono stato io il settimo atleta. Quindi le cose erano super chiare. Spazio ai giovani? I giovani hanno fatto vedere pochissimo in Coppa del Mondo quindi secondo me era ben giusto portare gli atleti che c’erano“, l’idea di “Inner” (fonte: Ansa).

Sci alpino, Matteo Marsaglia durissimo: “Vergognoso. Bisogna essere uomini prima che campioni”

Dal canto suo, lo sciatore nostrano si è concentrato anche sul quanto fatto personalmente e continuerà a fare: “Sono dispiaciuto com’è andata. Avevo buone speranze in discesa, ma la gara è andata male. Ora si pensa alla prossima stagione, ho ancora tanta passione e finché amo fare quello che faccio continuerò“.

Foto: LaPresse