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Pattinaggio Artistico

Pattinaggio artistico, Daniel Grassl illumina e lancia la candidatura per una medaglia a Milano-Cortina 2026

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E adesso, Milano-Cortina 2026. Si è presentato con un signor biglietto da visita Daniel Grassl, settimo classificato alle Olimpiadi Invernali di Pechino 2022 nella prova individuale maschile di pattinaggio artistico. Un risultato davvero al di là di ogni aspettative, maturato grazie a un libero strepitoso, realizzato senza sbavature e valutato con l’impressionante totale di 278.07, nuovo personal best e record italiano. 

Una prestazione che conferma quello che, ormai, è sotto gli occhi di tutti. Il pattinatore altoatesino infatti ha tutte le carte in regola per affrontare le Olimpiadi casalinghe da protagonista assoluto. I presupposti ci sono abbondantemente. L’allievo di Lorenzo Magri è infatti dotato di un bagaglio tecnico importantissimo: già in questa stagione non a caso ha preso il largo sulla concorrenza proponendo tre quadrupli con solidità. Già dalla prossima uscita, i Mondiali di Montpellier, l’azzurro come confidato anche alla nostra testata potrebbe allargare lo spettro aumentando sensibilmente il valore dei suoi layout, probabilmente inserendo un secondo quadruplo nello short, con l’obiettivo di completare in futuro un libero con soli salti da quattro giri di rotazione.

Ma la forza tecnica non è certamente l’unica caratteristica di Daniel che, proprio nell’ultimo periodo, ha sfoggiato una crescita artistica non indifferente. E la dimostrazione è arrivata proprio in questa Olimpiade dove ha rubato l’occhio per scorrevolezza e personalità con un pattinaggio morbido e fluido che non potrà fare altro che migliorare nel corso del prossimo quadriennio.

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La sfida sarà quindi quella di salire di colpi poco alla volta, acquisendo sempre più dimestichezza con i nuovi elementi di salto, diventando con fermezza leader europeo approfittando del momento instabile del movimento russo maschile e raccogliendo sempre più risultati nelle gare di prima fascia tra Grand Prix e Mondiali trascinandosi, ed è l’auspicio più bello, anche i compagni di squadra Matteo Rizzo e Gabriele Frangipani. I sogni, da adesso, possono davvero diventare realtà.

Foto: LaPresse