Seguici su

Artistica

Ginnastica, Serie A: Padova vince la prima tappa! Macchini trascinante, Bartolini show, Lodadio e Maresca sul pezzo

Pubblicato

il

Il Corpo Libero Gym Team Padova ha vinto la prima tappa della Serie A 2022 di ginnastica artistica. La formazione veneta si è imposta al PalaRossini di Ancona, sovvertendo tutti i pronostici della vigilia. Sigillo pregevole con 239.950 punti, merito di una prova di squadra decisamente compatta e innalzata di tono da alcune stoccate di lusso: Carlo Macchini, quarta alla sbarra agli ultimi Mondiali, ha stampato un superbo 14.600 (6.3 il D Score), nonostante non fosse al top della forma dopo la quarantena; Mario Macchiati è stato tonico tra corpo libero (13.800) e parallele pari (14.550); Andrea Canazza si è fatto apprezare al cavallo (13.900); a completare la squadra Giovanni Zillio (12.850 agli anelli), Nicholas Costa, Alberto Pieri.

Padova ha avuto la meglio per nove decimi sulla Virtus Pasqualetti Macerata (239.050): Andrea Cingolani, Matteo Levantesi, Paolo Principi hanno dettato legge dall’alto della loro esperienza e sono riusciti a strappare un risultato di grande rilievo. A completare il podio è stata la Pro Patria Bustese (236.900), i Campioni d’Italia che godevano del pronostico della vigilia. Un vero e proprio Dream Team non è bastato per spuntarla.

Nicola Bartolini, Campione del Mondo al corpo libero, si è esaltato al quadrato (14.000 partendo da 5.0, non ha spinto come a Kitakyushu) e si è prodigato nelle vesti di all-arounder (14.600 al volteggio, 12.700 al cavallo, 13.000 agli anelli, 12.750 alla sbarra, 13.300 alle parallele); Marco Lodadio, argento iridato agli anelli, ha presentato un esercizio semplificato al castello (13.850, 5.4) e poi ha dato una mano anche al corpo libero e al volteggio; Ludovico Edalli sembra avere deciso di abbandonare la strada del giro completo e si concentra su tre attezzi (14.550 sugli staggi, 12.400 alla sbarra, 13.300 al volteggio).

Ginnastica, Serie A: dominio Brixia ad Ancona, le Fate illuminano. Show surreale di Andreoli alla trave

La Nazionale Italiana vuole qualificarsi alle Olimpiadi di Parigi 2024 con la squadra e le nostre stelle si stanno sacrificando, non puntando soltanto sulle specialità di riferimento. Quarta piazza per la Ares di Cinisello Balsamo (233.750, da rimarcare il 14.650 di Edoardo De Rosa al cavallo con maniglie). Quinta la Palestra Ferrara (232.750) che tra le sua fila ha il fuoriclasse ucraino Illia Kovtun.

Il fenomeno russo Artur Dalaloyan, Campione Olimpico con la squadra a Tokyo, non è bastato al Romagna Team per andare oltre il decimo posto (227.500) alle spalle di Giovanile Ancona (232.500), Pro Carate (232.350), Ginnastica Salerno (231.250, da segnalare il 14.250 agli anelli di Salvatore Maresca, bronzo mondiale ed europeo di specialità) e Panaro Modena (227.650). Ultima piazza per l’Artistica Brescia (223.000), era assente per Covid-19 la quotata Spes Mestre di Nicolò Mozzato (accreditata per il podio). La seconda tappa andrà in scena il prossimo 12 marzo a Torino.

Foto: Simone Ferraro/FGI