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Combinata nordica, Pechino 2022: Vinzenz Geiger vince l’oro con una rimonta pazzesca, buona prova nel fondo per gli azzurri

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Vinzenz Geiger si inventa un numero pazzesco a Zhangjiakou ed è il nuovo campione olimpico di combinata nordica nella Gundersen con salto da trampolino piccolo. Il 24enne tedesco si è reso protagonista di una rimonta mostruosa nella prova a inseguimento di sci di fondo, dopo aver chiuso 11° il segmento di salto a 1’26” dal leader, aggiudicandosi così la prima medaglia d’oro individuale della carriera in occasione dei Giochi di Pechino 2022.

Geiger ha fatto la differenza nella seconda parte della gara, recuperando 18″ sul terzetto di testa (composto dall’austriaco Greiderer e dai tedeschi Schmid e Rydzek) nell’ultimo giro con un forcing strepitoso e avendo la meglio in volata sul norvegese Joergen Graabak (9° dopo il salto), unico componente del gruppo inseguitore capace di tenere la scia del teutonico nel finale.

Completa il podio di giornata in terza piazza a 6″ dal vincitore l’austriaco Lukas Greiderer, bravissimo a gestire le proprie energie nel migliore dei modi anche grazie a materiali eccezionali che gli hanno consentito di aggiudicarsi una sorprendente medaglia di bronzo davanti al giovane connazionale Johannes Lamparter e al vero grande deluso di oggi, Johannes Rydzek.

Combinata nordica, Pechino 2022: Yamamoto domina il segmento di salto su Normal Hill, 22° Buzzi

Il trentenne tedesco, campione olimpico in carica nella gara individuale su Large Hill, sembrava ormai avere la vittoria in pugno fino all’ultimo chilometro, in cui è scoppiato completamente perdendo non solo la prima posizione (era al comando in solitaria dopo aver staccato nell’ordine Yamamoto, Schmid e Greiderer) ma anche un posto sul podio.

Ottima prestazione sugli sci stretti in casa Italia per Raffaele Buzzi, ampiamente il migliore degli azzurri con una bella rimonta dal 22° al 16° posto grazie al decimi miglior tempo parziale nel segmento di fondo. Buona prova anche da parte di Alessandro Pittin (da 40° a 32°), leggermente più lento del connazionale ma penalizzato inevitabilmente da un salto troppo deficitario per poter ambire ad un buon piazzamento. Il bronzo olimpico di Vancouver 2010 ha preceduto di un posto in classifica il giovanissimo classe 2003 Iacopo Bortolas, 33° al debutto a cinque cerchi.

Foto: Lapresse