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ATP Dubai 2022, la fine del regno di Novak Djokovic e Jannik Sinner esce di scena

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Signore e signori, a Dubai (Emirati Arabi) si è fatta la storia. Nell’ATP500 si è fermato a 361 settimane il record di Novak Djokovic come n.1 del mondo del tennis.

Qualcosa di inaspettato si è venuto a creare nei Dubai Duty Free Tennis Championships: il qualificato ceco (n.123 del ranking) Jiri Vesely è stato il giustiziere di Nole, sconfitto con il punteggio di 6-4 7-6 (4). L’impresa del 34enne ceco si è concretizzata grazie ad aggressività e coraggio e Djokovic ha sciorinato una prestazione lontanissima dall’ideale e anche da quello che si era visto nei match precedenti di questo torneo.

E dunque, da lunedì sarà il russo Daniil Medvedev il nuovo n.1 del mondo, il primo diverso dai Fab Four (Djokovic, Roger Federer, Rafael Nadal e Andy Murray) dai tempi dell’americano Andy Roddick (2004). Una vita fa. Medvedev, tra l’altro, è il terzo russo della storia a prendersi la “tabella n.1″dopo Yevgeny Kafelnikov e Marat Safin.

ATP Dubai 2022, Novak Djokovic viene sconfitto da Vesely ai quarti e cede lo scettro di n.1 a Medvedev!

Venendo alle questioni di campo Vesely, nella sua settimana da Dio, dovrà affrontare in semifinale il canadese Denis Shapovalov (n.14 ATP), che ha rispettato il pronostico e battuto il lituano Ricardas Berankis (n.99 del mondo) per 7-6 (4) 6-3. Il favorito, inutile negarlo, è il nordamericano, ma vedremo se Vesely saprà completare il proprio percorso da sogno.

Non sarà al penultimo atto, invece, Jannik Sinner. L’azzurro è stato sconfitto dal polacco Hubert Hurkacz e per via di questo risultato, da lunedì, perderà anche il suo posto in top-10 in favore proprio di Hubi. Una brutta prestazione quella di Jannik, al cospetto di un Hurkacz centrato e vittorioso per 6-3 6-3. Per lui dunque pass per il prossimo turno dove ci sarà il russo Andrey Rublev. Una giornata particolare per il n.7 del mondo, visto quanto sta accadendo dal punto di vista politico tra Russia e Ucraina in queste ultime ore. Andrey, sui suoi canali social, ha fatto valere un punto di vista contrario all’azione bellica condotta dal Governo di Vladimir Putin. All’inizio ha fatto fatica a carburare contro l’americano Mackenzie McDonald (n.61 del ranking), ma poi è venuto fuori alla distanza con il punteggio di 2-6 6-3 6-1.

Foto: LaPresse