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Short Track

Arianna Fontana nella leggenda dello short track: un faro mondiale, schiacciasassi da record in serie

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Ci sono momenti che nello sport resteranno per sempre impressi e tra questi non c’è alcun dubbio che rimarrà l’urlo di Arianna Fontana nella finale dei 500 metri alle Olimpiadi di Pechino 2022. In quell’immagine c’è tutta la forza, la grinta e anche l’emozione di una campionessa infinita, di un’atleta che sta riscrivendo pagina dopo pagina la storia del suo sport, semplicemente di una leggenda.

Lo sport italiano dice grazie ancora una volta ad Arianna Fontana, alla regina del ghiaccio, capace di ripetersi ancora una volta dopo quattro anni e di rimettersi nuovamente al collo un altro oro. E’ la decima medaglia della carriera per la valtellinese, che ha raggiunto in questo modo Stefania Belmondo nella classifica delle atlete italiane con più medaglie nella storia delle Olimpiadi.

Una leggenda non solo italiana, ma una leggenda mondiale, perché nessuno tra donne e uomini ha vinto quanto lei ai Giochi Olimpici. Anche quest’oggi ha mostrato tutta la sua immensa classe, con un sorpasso sensazionale ai danni della grande rivale Suzanne Schulting. Ancora una volta Arianna ha messo dietro di se tutto il mondo, nazioni dove lo short track ha una tradizione secolare, portando nuovamente l’Italia davanti a tutto il mondo.

Short track, per sempre Arianna Fontana! Campionessa olimpica dei 500 metri, il bis d’oro della più grande!

Una campionessa senza tempo, perché in uno sport come lo short track non è mai accaduto che un’atleta riuscisse ad avere una carriera così longeva. Una storia iniziata a Torino 2006 con una medaglia di bronzo in staffetta e poi proseguita nella successive Olimpiadi, con i due ori emozionanti di Pyeongchang e Pechino.

Da Torino a… sarebbe stupendo poter scrivere Milano-Cortina 2026, perché una campionessa come Ariannna Fontana meriterebbe di chiudere la carriera davanti ai suoi tifosi. Vent’anni di competitività sono un’impresa che non avrebbe eguali quasi nello sport mondiale, ma Fontana ci ha sempre dimostrato che nulla è impossibile.

FOTO: LaPresse