Marcell Jacobs divorzia da Fedez: si apre il contenzioso legale con Doom. Il Campione Olimpico sceglie Nexthing

Marcell Jacobs ha divorziato da Fedez. Professionalmente parlando, ovviamente. Il Campione Olimpico dei 100 metri aveva infatti siglato un contratto per la gestione dell’immagine come influencer nei social media con la società Doom, l’agenzia di proprietà proprio del celeberrimo cantante (marito dell’influencer Chiara Ferragni) e gestita da sua madre (Anna Maria Berrinzaghi), che ha in portafoglio diversi vip. Va ricordato che all’epoca l’atleta era semplicemente una promessa ed era tutto’altro che affermato, mentre adesso è una star di livello internazionale visto che ha vinto la gara più iconica e prestigiosa dei Giochi.

Come rivela Il Sole 24 Ore, Marcell Jacobs ha rescisso il contratto perché sostiene che la Doom non abbia promosso la sua immagine a sufficienza dopo le Olimpiadi e perché ritiene che il contratto non sia più adatto, visto che l’agenzia è soltanto di livello nazionale. Il velocista lombardo è passato sotto l’agenzia londinese Nexthing, aperta dall’imprenditore Luca Oddo (ex fondatore di Casta Diva, agenzia di eventi) e col manager sportivo Luca Scolari tra i soci. Sempre secondo il quotidiano di Confindustria, lo stesso Luca Scolari avrebbbe in mente un ruolo di “Ambasciatore dell’Italia” per Marcell Jacobs, forte anche di un accordo col Ministero del Turismo.

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Fedez non avrebbe gradito questo addio improvviso e la vicenda è approdata in tribunale, come riporta Il Sole 24 Ore. I legali sostengono che Marcell Jacobs debba rispettare il contratto fino alla scadenza, prevista a settembre 2022. D’altro canto gli avvocati dell’atleta sostengono il principio della giusta causa per l’addio. Ne sapremo di più nelle prossime settimane, intanto cresce l’attesa per il ritorno in gara del Campione Olimpico: il prossimo 4 febbraio lo rivedremo in pista, dopo sei mesi di assenza, in occasione dell’ISTAF Indoor di Berlino (Germania), col mirino puntato sui Mondiali al coperto di fine marzo e su quelli all’aperto di fine luglio.

Foto: Lapresse